BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , ma non voglio e risolutamente il dico, non voglio perder l'onore. Honorem meum nemini dabo" (cit. in F. Lemmi, Il processo temi della propria esperienza, richiamando la necessità di un puntod'accordo tra l'opinione e il governo. Forza reale ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] cui l'interessato presentò ricorso alla Corte di disciplina e d'onore del partito).
In questi anni la polemica revisionista del B . non fu né "corruttore" e demagogo, né critico al punto da preparare all'antifascismo le giovani generazioni. Il B. fu ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] premuroso procacciante di favori granducali per il figlio: paggio d'onore del granduca Pietro Leopoldo dal luglio 1773, dispensato dal 1828 edite da G. Romano Catania), è solo uno dei punti della sua azione e del suo pensiero, giacché proprio dal ...
Leggi Tutto
GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] un grande riconoscimento dal pontefice che gli riservò un posto d'onore accanto a sé durante udienze plenarie e cortei e gli 1461, dopo una grave infermità che lo aveva portato in punto di morte, il duca Francesco iniziò a fare partecipe il figlio ...
Leggi Tutto
ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] genere, per l'Occidente, restò sempre il suo principale titolo d'onore (cfr. Liber Pontificalis, a cura di L. Duchesne, I va collocata negli anni 858-862). Anche se ci sono molti punti di contatto fra il nuovo A. e quello che abbiamo conosciuto fin ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] d'ambientazione spagnola (musica di M. Marazzoli) e nel 1656 l'esperienza sacro-moraleggiante de La vita umana ovvero Il trionfo della pietà (ultima opera rappresentata a teatro Barberini in onore che rappresentano un puntod'arrivo non soltanto ...
Leggi Tutto
FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] ora Venezia, dove, pure, il 27 febbr. 1679, lo si era onorato con esercizi equestri mascherati, e dove pure, come s'apprende da una , n. s., VI [1987], pp. 225 s.), ottimo puntod'appoggio pel controllo del medio Po, stabilmente, come vera e propria ...
Leggi Tutto
ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] prese di posizione e giudizi che segnarono con chiarezza un puntod’arrivo nell’ottica con cui Alberigo guardava alla situazione della primo volume dei decreti conciliari, che ebbe l’‘onore’ di suscitare un’incredibile stroncatura de L’Osservatore ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] espressioni che voi mi fate in nome di quei sommi filosofi che onorano l'umanità, l'Europa e la propria nazione. Alembert, Diderot, , dove l'economia politica diventava esplicitamente il puntod'arrivo d'una lunga evoluzione. La volontà di tradurre in ...
Leggi Tutto
MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] della parola poetica, divenne l’Iliade di Monti, riconosciuto puntod’arrivo non solo dell’opera del poeta ma del gusto e con la popolana Teresa Ranzi, da cui aveva avuto un figlio. In onore degli sposi vide la luce A gli dei consenti (Parma 1812), ...
Leggi Tutto
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...