ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] disposta a tutto rischiare per difendere il puntod'onore e la "riputazione".. Fu protagonista di Bibliotheca sicula, Panormi 1708, I, pp. 371 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753 pp. 1143 s.; B. Croce, Saggi sulla lett. ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] brandendo la spada e la penna, le cui litigiose imprese destarono l'ammirazione dei contemporanei cultori del puntod'onore. Ma è accostamento che serve più per delineare generalmente un'epoca e un costume, piuttosto che effettive rassomiglianze ...
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GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] curarsene, che queste sono cose che non rilievano niente contra l'opinione de l'ingegno di quel gentiluomo, e non fanno puntod'onore a chi le propone" (III, p. 98). Anche Sperone Speroni ricorse al G., affinché questi intercedesse presso il duca di ...
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BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] goffi trattatisti secenteschi del "puntod'onore", al quale il Manzoni stesso attinse in due punti del suo romanzo: , I, 2, Mediolani 1745, col. 170; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1256-57; A. Solerti, recens. ...
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GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] novelle prima pubblicate nella Nuova Antologia; Fior di monte (Torino 1908), caratterizzato dalla particolare aura di toscanità; Per puntod'onore (Milano 1910), che riprende tre racconti lunghi già pubblicati in passato in rivista o in volume. Nella ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 1874 al 1881, quando conseguì, il 30 giugno, la "licenza d'onore" in base ai risultati dei tre anni di liceo. La faville", è senza dubbio La Leda senza cigno, apparsa in sei puntate, nell'estate del 1913, sulle pagine del Corriere della sera, l ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] soprattutto si deve rilevare è che proprio il puntod'arrivo della faticosa trattazione, la soluzione, anch ; ma se altra se ne troverà.., che non deroghi alla fama e all'onore di Dante, l'accetterò subito; ché se per nessun'altra si entra in Firenze ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] i contemporanei Niccolini, Giusti, Guerrazzi. Il posto d'onore era del Manzoni.
Se i Doveri degli uomini del meschinissimo" (Ep., VII, p. 54). Naturalmente non solo su questo punto era il suo divario dal De Sanctis e dalla scuola napoletana, da ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Composto prima del 1345, questo romanzo è il puntod'approdo di un'esperienza decennale umana e letteraria: G. Traversari, App. sulle redazioni del De claris mulieribus, in Misc. in onore di G. Mazzoni, Firenze 1907; P. G. Ricci, Studi sulle opere ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] 31 è ambasciatore presso Alfonso d'Avalos, capitano dell'esercito spagnolo, che l'accoglie con grande onore e gli offre una volta la materia, lo stimolo e, più raramente, il puntod'attrito su cui si esercita una riflessione critica nient'affatto ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...