AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] come il De Sanctis ha confermato con la sua autorità di critico queste predilezioni sentimentali, e i tentativi del Camerini e del parte dell'emigrazione politica italiana e comincio ad essere punto d'attrazione dei resto della penisola. Con l' ...
Leggi Tutto
CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] storia della filosofia, a costituire per lui un punto di riferimento culturale, specie per la sua interpretazione La sua recensione al libro di questo La vita come ricerca (in Giornale critico della filos. it., XVIII[1937], pp. 356-70) palesa la ormai ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] le sue conclusioni la sera del 25 nov. 1893. Parecchi punti dell'inchiesta Alvisi-Biagini furono confermati e, cosa più grave dei fatti di Milano. Si deve a lui una delle più violente critiche al funesto episodio (L'Italia nel 1898, Milano 1898), e in ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] milizie per la riconquista del suo Stato. Nel marzo del 1390 le relazioni tra Firenze e Milano giunsero ad un punto estremamente critico. Invano si interpose Venezia per trovare un accordo: un mese dopo la guerra era dichiarata e si iniziavano le ...
Leggi Tutto
BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] ipercritica di E. Pais e dei suoi discepoli, quanto dalla "critica temperata" del De Sanctis, mentre il Beloch accedeva ora all'uno postumo, a cura del Luzzatto, ma disteso in ogni suo punto dal B., conduce il racconto fino allo scoppio della seconda ...
Leggi Tutto
ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] . Non mancarono proprio agli inizidel nuovo regno torbidi e difficoltà come inpiù punti risulta in Cassiodoro (Variae,l. VIII, 6, 15, 16, 20 ufficiale di Cassiodoro concorda col racconto un po, critico, un po, tradizionale e talvolta pittoresco di ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] lavoro. Il profilo di Blanqui ha infatti un punto di partenza teorico-filosofico, ispirato alla cultura illuministica e conseguenza dello Stato sociale" (I, p. 318). Critica apertamente la politica culturale di Carlo Felice ed anche per quella ...
Leggi Tutto
BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] considerò la posizione di forza da lui raggiunta come un punto d'appoggio per la propria politica: sottoscrisse per la Cassa, politiche d'Oltre tomba. Nel libro mosse anche alcune critiche a Garibaldi, il quale reagì sdegnato, accomunandolo ai ...
Leggi Tutto
FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] Euripide serve, perciò, a intendere Euripide, mentre serve poco o punto a intendere il mito, cioe la trasformazione d'una materia uomo. Già l'anno avanti, del resto, Croce aveva iniziato sulla Critica una dura polemica col F., il quale, e sia pure a ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] di un "rationabile obsequium". In questo senso il punto culminante e decisivo della sua vicenda religiosa e 2, Roma s.d. [1951] (poi in Storiogr. e socialismo. Saggi e note critiche, Padova 1967, pp. 65-88); B. Montale, G. di C. e l'"Armonia ...
Leggi Tutto
critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...