ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] questi si invaghì della matura cugina al punto da rinunciare di sua spontanea volontà alla 1023, 1025, 1028, 1030, 1032, 1810, 1825; L.C. Volta, Compendio cronologico critico della storia di Mantova, III, Mantova 1831, p. 226; IV, ibid. 1833, p ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] la professione e aprì uno studio in via Brera. Dal punto di vista dell’azione politica visse invece anni di ripiegamento, nel settimana di settembre.
Nelle file azioniste fu il critico più severo del radicalismo della sinistra del partito. ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] mazziniani di sinistra. Esso rappresenta il punto di arrivo di un atteggiamento critico nei confronti della linea politica di Popolo d'Italia, 8 apr. 1867).
Nasce a questo punto il problema dei rapporti fra Bakunin - presenza già politicamente attiva ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] commissario di campagna, incarico delicato anche dal punto di vista politico. In ambedue le occasioni ., Fondo D'Addosio, busta B, 372/21;F. Soria, Mem. storico-critiche degli storici napoletani, Napoli 1781, pp. 171 ss.; T. Kiriatti, Memorie ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] di Ozzoli in Romagna, in un territorio che era diventato punto di raccolta degli sbanditi bianchi e ghibellini di Firenze e dovette certamente consolidare, poiché nel 1312, nel momento più critico del conflitto apertosi tra l'imperatore Arrigo VII e i ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] Manzoni e di A. Rosmini Serbati avevano avuto sul senso critico delle nuove generazioni.
Nell'autunno 1842 lasciò il collegio per realtà locale dal punto di vista pratico, così come lo era a quella nazionale dal punto di vista ideologico, ...
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CAPPONI, Agostino
Antonietta Lazzaretti
Nacque a Firenze il 3 apr. 1471 da Bernardo di Agostino di Gino (non da Luca, come alcuni storici riportano) e da Costanza di Giovanni Buongirolami.
Il nonno, [...] "gagliardamente si raccomandava, e animatamente si condusse a quel punto: a il quale il manigoldo in due tratti gli levò Cantimori, Il caso del Boscoli e la vita del Rinascimento, in Giorn. critico della filosofia ital., VIII(1927), pp. 241-55; G. L. ...
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GONZAGA, Dorotea
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque il 6 dic. 1449, due anni dopo la sorella Susanna.
La vicenda umana di Dorotea [...] suo onore: a Milano si insistette su questo punto, inviando a Mantova in novembre anche Gerardo Roma 1999 e seguenti, ad indices; L.C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova dalla sua fondazione sino ai nostri tempi, Mantova ...
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CONTARINI, Priamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, nacque presumibilmente a Venezia nel 1430, da Antonio di Bortolo e da Maria Turloni di Gasparin, di famiglia cittadinesca.
Quarto, di sei fratelli [...] presso Tripoli. Ancora di una sua nave, però, nel critico inverno 1498-99 il Senato decreta la requisizione, trattenendola alla fondi rende assai problematico procedere a nuovi reclutamenti, al punto che nel luglio del 1509 i Dieci si vedono costretti ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] "dialogo", il repubblicano usciva vinto e convinto, al punto da volersi iscrivere al partito socialista e da definire i è necessariamente rivoluzionario in quanto rivoluzionario è il momento critico della evoluzione, la fase acuta che segna il ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...