ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] aperto, ma ottenendone un rifiuto. Nel 1244 puntò verso Piacenza, ripiegando poi su Cremona per il poeti siciliani di casa reale (re Giovanni, Federico II, re Enzo): testo critico, Palermo 1934; A. Monteverdi, Per una canzone di Re Enzo, "Studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] della pubblicazione della Storia della letteratura italiana (1870-1871) di Francesco De Sanctis, punto d’arrivo e sintesi fulminea del ricchissimo lavoro critico e storico svolto dall’autore nei decenni precedenti. Collegando l’esigenza storica della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] rispetto a quella sulla repubblica: la prima, prendendo come punto di partenza e di riferimento il tardo impero, nella sua documentazione giuridica poté assumere un atteggiamento storico-critico nei riguardi del mondo romano; la seconda, invece ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] B. all'alto incarico era stata decisa in un momento particolarmente critico per il ducato di Milano e per la stessa città di Parma pena di ribellione. Le cose erano ormai giunte a questo punto quando al B. fu notificato ufficialmente che, per ordine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] lui rivista per l’ultima volta nei suoi punti di debolezza e nei suoi punti di forza con un equilibrio e un’ conoscenza portò contributi non irrilevanti sia sul piano della edizione critica di testi (Tutti gli scritti di Camillo Cavour, a cura ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] da Brescia e che gli chiedeva cosa pensasse delle aspre critiche rivoltegli da C. Balbo nelle Speranze d'Italia). All' Grande realismo dunque, ma anche consapevolezza del prospettarsi di un punto di svolta. Alla legge sulla libertà di stampa in ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] . Nella princeps il G. dichiara di prendere come punto di riferimento l'anno 1560 e si mostra convinto che . si spense ad Anversa pochi mesi dopo, il 22 marzo 1589.
L'edizione critica, con ampio commento, delle Hore di ricreatione è a cura di A.-M. ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] fiorentina per l'impresa di Pisa erano giunte più volte sul punto di espugnare la città, ma poi avevano fallito lo scopo nel gruppo dirigente fiorentino e, in particolare, un diluvio di critiche si abbatté sul Soderini, ma coinvolse anche il G. e ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] eventi e rileva in un epigramma latino del L. un atteggiamento critico verso la "sconfinata ambizione" del cardinale. Rimane poi da 'Antologia Planudea (15 ag. 1494). In essa mise a punto con l'Alopa una nuova fonte di caratteri, una maiuscola ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] produzione, pochissime tracce ha lalasciato infatti di sé dal punto di vista biografico, e la sua esistenza si compendia il più opprimefite fra i regimi tirannici; esagerata era la critica di questo govemo, condannato perché al. tempo stesso "avaro ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...