La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Thomas H.C. Lee
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Il periodo delle dinastie Song (960-1279) e Yuan (1279-1368) [...] non meno importante, di Shen Gua che redasse i Discorsi in punta di pennello dal Ruscello dei sogni (Mengxi bitan), notevoli per un'unità interna. L'idea di tong risaliva almeno al primo critico storico, Liu Zhiji (661-721), la cui Storia generale ( ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Scienza e contesto sociale
Guo Zhengzhong
Christian Lamouroux
Scienza e contesto sociale
La storia della dinastia Song (960-1279), presentata come un vero e proprio [...] un primo tempo i commenti dei Classici confuciani, ma toccò anche diversi punti relativi alla paternità e all'integrità stessa di questi testi, sottoposti a una critica di tipo storico. Questa preoccupazione volta a rifondare l'autorità dei Classici ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] " pure il "popolo". Donde - così, tra il critico e l'ironico, il cronista cinquecentesco locale Pompeo Pellini - lo utilizzi con incarichi di rilevanza. Sicché, dopo una puntata rapida nella sua arcidiocesi, eccolo destinato alla Nunziatura di Spagna ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] dicembre al G.) avevano migliorato l'opinione del papa al punto da rendere possibile l'avvio della causa di santificazione di e poi savio grande del Consiglio.
Nel luglio del 1471 criticò la dura condanna inflitta a Bartolomeo Memmo, che aveva tramato ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] di immobili (iugatio), alla dimensione delle famiglie e alla forza lavoro (capitatio), che era stato aspramente criticato da Lattanzio11, almeno dal punto di vista teorico, ma che mirava all’introduzione di mutamenti nell’equità delle imposte e nella ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] ormai del tutto volontaria e artificiale. Da questo secondo punto di vista è ben possibile affermare che il sovrano di e M. Ozouf), Paris 1988 (tr. it.: Sovranità, in Dizionario critico della Rivoluzione francese, Milano 1988, pp. 796-808).
Baldini, A ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] di F.; il cardinale Francesco, per F. prezioso punto di riferimento in Curia, era morto nel 1483).
Mantova 1615, pp. 57-64; L. C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova dalla sua fondazione sino ai nostri tempi, II, Mantova ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] gli stereotipi e le ideologie del passato anziché analizzarli criticamente. Oltre a ciò, in questa forma di caratterizzazione luogo, lo studio delle forme statuali premoderne dal punto di vista della storia universale apre importanti prospettive ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] ciclo economico mondiale, il LUZZATTI, Luigi mise a punto una strategia volta a stringere nuove convenzioni con la neppure dopo le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti; fu critico nei confronti della scelta dell'Aventino fatta da quasi tutti i ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] alla conoscenza di Søren Kierkegaard e di Max Scheler, alla critica della teologia liberale e di quello che egli considerava il E.L. Fellchner, in particolare pp. 58-59. Su questo punto ha perfettamente ragione G. Agamben, Il Regno e la Gloria. Per ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...