DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] capire il personaggio, che ha suscitato sempre giudizi non molto elogiativi, e spesso del tutto critici.
I contrasti all'interno della famiglia giunsero a un punto tale che si profilò una rottura tra Andrea e Marcantonio, tanto da spingere Andrea a ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] e il mondo delle azioni: questo problema, considerato dal punto di vista dei soggetti rispettivamente delle une e delle solo dovere di attendere, con l'opera dell'indagine e della critica, e con la creazione dell'arte, a innalzare parimenti tutti ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] morale pubblica e la morale privata. Quest’ultima, soprattutto dal punto di vista familiare, è più elevata, in generale, che in lo stesso Monterisi, da arcivescovo, ancora nel 1940 criticava la tendenza del prete meridionale a restare in famiglia54.
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di Camillo soltanto due considerazioni, strettamente collegate fra loro da un punto di vista causale: la sua giovane età di cinquantadue anni di ciò è data dal fatto che, nonostante le critiche anche accese, dopo quasi sedici anni di pontificato, ai ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] L’autenticità eusebiana della Vita Constantini, oggi riconosciuta dalla maggior parte dei critici, è stata a lungo discussa. Su questo tema si veda il contributo ’ottobre del 313. Si pensi a un altro punto discusso e qui appena toccato (esso pure in ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] Nowak, entrambi hanno intrapreso, rivolgendosi esplicitamente contro Burckhardt, una «ricostruzione critica e differenziata dell’immagine di Costantino», reclamando il punto di vista di un positivismo storico privo di pregiudizi120.
L’esposizione ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] IV secolo, ma esistente fin dai primi tempi72.
Dal punto di vista gerarchico, la Chiesa armena si organizza attorno . P῾awstos, IV 3; V 24; VI 5.
11 L’edizione critica è stata pubblicata a Tbilisi nel 1913, ristampata e aggiornata a Yerevan nel 1991 ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] cultuale dello Stato, come pensa una parte della critica? Ora i sacrifici pagani e le preghiere cristiane 99-100.
63 Ivi, p. 119.
64 Cfr. ivi, pp. 99-100. Il fondamento del punto di vista di J. Molthagen è Eus., h.e. VII 15, dove si dà notizia di un ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] , con il quale Manaresi collaborò pure alla Rivista storico-critica di scienze teologiche. Nel 1919 Manaresi avrebbe dimesso l’ Breisgau 1913, pp. 40-65.
12 Koch seguì quindi su questo punto la lezione di Boissier e di Seeck.
13 L. Salvatorelli, La ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] tempo presente: fra le due posizioni si deve trovare un punto di congiunzione oppure una è costretta a cedere all’altra: il Tolomeo, Romano e compagni, martiri di Nepi: studio storico-critico, Roma 1953, Recensito in Rivista di storia della Chiesa in ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...