GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] tuttavia intatta l'impalcatura ideologica dell'intransigentismo: al punto che si dissociò dal Toniolo quando scorse il rischio essere applicato alla Chiesa oltre che alla società, e criticò il Bonomelli per la sua ipotesi di soluzione concordata della ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] la letteratura e la poesia, facendo la conoscenza di noti critici e autori. Conobbe, tra gli altri, Paolfrancesco Carli, poi il C., per il maggior numero di notizie che a un certo punto si trovò in mano, preferì pubblicarla a sé in forma di volume. Il ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] Di fatto la tela, che, oltre alla rilettura vigile del marattismo, manifesta già tracce dell'eclettismo critico proprio del Benefial, costituisce comunque.anche un punto di raffronto preciso con un'opera che si può ritenere del tutto autonoma dell'E ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] in Polonia. La corte medicea era, da questo punto di vista, molto attiva, come testimoniano rapporti, data della morte del Cilli.
Fonti e Bibl.: S. Ciampi, Esame critico dei doc. ined. della storia dì Demetrio di Ivan Wasiliewitch, Firenze 1827 ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] della Legion d'onore. Pari energia seppe usare nel critico momento del crollo dell'Impero, quando riuscì ad assicurare (1768), col. 241; n. s., VII (1776), col. 113; Punti ecclesiastici compilati e trasmessi da S.A.R. a tutti gli arcivescovi e vescovi ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] Pignatelli e Tommaso da Lentini - erano più vicini al re dal punto di vista politico. Tra l'ottobre 1266 e il febbraio 1267 il Capua Marino Filomarino, avesse assunto un atteggiamento più critico nei confronti della prassi di governo di Carlo d ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] concilio di Trento contro il Trattato storico-critico-dogmatico sulle indulgenze, stampato nell'opera falsamente la mattina del giorno seguente, il F. "l'eccitò a non tardar punto a chieder la pace, dandogli grande speranza di buon successo" (ibid., p ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] precettore del figlio Andrea – fu fecondo dal punto di vista della produzione intellettuale. Oltre a un L. Artese, Il rapporto Parmenide-Telesio dal P. al Maranta, in Giornale critico della filosofia italiana, LXX (1991), pp. 15-34; M. Padula - C ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] per tutti coloro che, in seguito, si sono occupati, da questo punto di vista, di Verona e del suo territorio. Il D. descrive , I, Pisa 1821, p. 397; P. Zani, Enciclopedia metodica critico-ragionata delle belle arti, XV, Parma 1823, p. 276; C. ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] rimane il fatto che l'opera del D. ha costituito un punto fermo per coloro i quali, da padre Ilarino da Milano, da . 6 s.; La Nobla Leyçon des Vaudois du Piémont, testo critico, introduzione e glossario, Paris 1909; Itedeschi e l'eresia medioevale in ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...