LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] io trovassi tre libri e una lettera […]. Furono il punto di partenza del mio accanito studio del russo, la cui loro opere venivano pubblicate (cfr. R. Platone, E. L. contemporaneo e critico dei "Fratelli di Serapione", in Studi in onore di E. L., pp. ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] . Le fonti, del resto, si dividono su questo punto: Leandro Alberti lo menziona, già nel 1550, tra veneta (1433-1565), Vicenza 1982, pp. 93 s.; T. Basile, Per il testo critico delle "Rime" del Tebaldeo, Messina 1983, pp. 37 s., 273 s., 277 s.; ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] avrebbe operato come fattore di uno sviluppo nel senso critico sulla concezione del C., che del resto era furono grandi lettori di poesia e citarono i poeti. A questo punto si inserisce bene la distinzione implicita nell'affermazione dei C., che la ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] intesa però in senso antiquario e filologico, come studio critico di dati archeologici e testuali. Furono ammesse tutte Borgazzi, "tenitore del banco della bassetta".
Nel 1760 fu in punto di morte per una grave malattia; guarì (sempre presso l' ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] metriche o allo stile del Monti, ma all'opera critico-filologica sua e di suo genero Giulio Perticari), si assunto il nome di Ippolito Prediali (ma fu tosto scoperta, né da lui punto negata, la sua identità), fu interrogato il 13 luglio, il 30 agosto ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] Asburgo (cc. 18r-19r), scomparsa nel 1597. Dal punto di vista dottrinario il poema del G. dovette, 123, 129-135; E. Perotto, Barocco "moderato". G. Borsieri poeta e critico della letteratura, in Studi secenteschi, XXVII (1986), pp. 234 s. (lettera ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] nell'ombra, ci è ora più nota da quando la critica recente ha individuato all'interno dell'area urbinate-romagnola una koinè canzoniere. Il codice Urb. lat. 699 presenta in un punto segni di evidente lacunosità, mentre la divisione in due libri è ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] una parte cospicua dell'operetta che, a questo punto, da scritto di pedagogia si trasforma in trattato Rimini 1870. Il Dialogo del modo de lo tradurre è pubblicato in edizione critica commentata da B. Gunthmüller, in Quaderni veneti, n. 12, 1990, pp ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] malattia si manifestò in forme via via sempre più gravi, al punto che nel corso degli anni il G. fu progressivamente costretto a opera che tra quelle del G. ha goduto della maggior fortuna critica, è anche l'unica sua opera che ha conosciuto delle ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] letteratura (1990). Alle traduzioni si aggiungono numerosi contributi critico letterari, tra i quali: Alle fonti della Pisanella s.; Rotolo, 1993, pp. 15-17), rendendo l'Istituto un saldo punto d'incontro tra i due Paesi.
L'anno in cui fu collocato ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...