La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] primi frutti di questa svolta va annoverato l’impegno storiografico e critico sulla vita e l’opera di Dante: in TC Boccaccio trascrive 271).
Negli autografi boccacciani, alla sottile messa a punto del sistema ortografico si accompagna una non comune ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] libertà" di Marinetti e sodali, ma il punto di partenza "fanciullesco", favolistico, "fisiologicamente" bisognoso lungo periodo finale della vita del G., meritano una certa attenzione critica in particolare i romanzi Il doge e Stefanino, e le raccolte ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] anche sui campi da tennis. Insieme a Longhi, punto di riferimento fu Benedetto Croce, il cui magistero idealistico bibliografia delle opere di G. B., cui deve essere aggiunto La memoria critica su G. B., entrambi a cura di P. Prebys (Ferrara 2010 ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] . più che sulla propaganda scritta doveva puntare sulla preparazione di moti armati nel Lombardo II, pp. 186 s., 264; F. De Sanctis, Commemor. di F. D., in La Critica, X (1912), pp. 151 ss.; N. Schileo, Stornelli, poemetti..., cit.; L. Neretti, Fatti ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] che la lingua francese è l'unica buona cosa... perché la critica, la novella, il romanzo sono di autori francesi, allora, di Sar Péladan, lavoro che non si sa sino a che punto sia giunto, sebbene sulla Vita letteraria fosse annunciato sin dal 10 ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] quattrocentesche di poesia latina, in grado di fungere da punto di riferimento per la poesia latina di Poliziano. Fra coronario, in Rinascimento, XII (1972), pp. 135-181; R. Cardini, La critica del L., Firenze 1973; A. Field, A manuscript of C. L.'s ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] giallastra e O poesia poesia poesia). Ma in numerosi punti (per esempio in Pei vichi fondi tra il palpito a cura di F. Matacotta, Fermo 1949.
Una prima tappa importante del lavoro critico è Canti orfici e altri scritti, a cura di E. Falqui, Firenze ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] al fine, secondo le sue asserzioni, di prepararne un'edizione critica; ma probabilmente (come i fatti dimostrarono dopo la morte e funzionali, raggiungeva i suoi migliori risultati dal punto di vista tecnico; a ciò contribuiva la sempre maggiore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] durata e si sarebbe interrotto già nel maggio del 1766, aveva come punto di riferimento l’inglese «The Spectator» che Joseph Addison e Richard scritti d’ordine giuridico e scientifico, non mancano le critiche verso un ceto di uomini di legge il cui ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] culturali), dall'altro alla biografia dantesca, coi suoi punti fermi nel solenne tramonto ravennate.
Nell'epistola d'avvio già ormeggiato con poche varianti grafiche da E. Pistelli nel testo critico delle Opere di Dante (Firenze 1921, pp. 454-63); R ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...