BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] fine del 1820), anche se non rappresenta un punto di arrivo, testimonia una importante fase di maturazione. un poeta non trattato bene, in La Voce, 7 dic. 1911(v. Conversazioni critiche, Bari 1924, pp. 241-46); C. De Lollis, Per la riedizione del B ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] della realtà circostante.
Fra le opere di questo periodo, peraltro non ancora compiutamente individuate e analizzate da un punto di vista critico, spicca il Dialogo sopra la nobiltà che, databile all’incirca al 1757, non è possibile dimostrare se sia ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] che ne erano derivate.
In proposito va detto che il punto di vista del G. sulla questione non si ricava da questa amicizia "la più cara cosa che [del G.] ricorderanno i posteri" (Saggi critici, a cura di L. Russo, Bari 1965, I, p. 6).
Nel marzo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] il G. riproponeva pure in un saggio di dura critica alle istituzioni ecclesiastiche a commento dell'opera di Mickiewicz L 106). Senza ingerirsi nella situazione interna spagnola, puntando su questa situazione personale e sul prestigio culturale con ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] e servizi degli inviati speciali, profili biografici e romanzi a puntate, tendenze della moda, cronaca giudiziaria ed eventi mondani. L'ineliminabile, e prevalente, approccio critico era in generale rivolto a quanto, nell'ambito della cultura ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] tipizzazione dei caratteri che l'autore mise a punto attraverso un singolare travaso di esperienze. È il e Bibl.: V. Rossi, B. G. e il Pastor fido. Studio biografico-critico con documenti inediti, Torino 1886; B. Cotronei, Il Rinaldo del Tasso e il ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] qualcosa di pubblica utilità. La retorica è, da questo punto di vista, lo studio formale dei metodi che si nella scienza e nella logica, non nella filosofia e nella critica.
Per avere una riabilitazione complessiva della retorica nel nostro Paese ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] , almeno fino alla metà degli anni 30, un punto di riferimento cui fare capo per uno scambio di l'Inghilterra, in English Miscellany, XV (1964), pp. 135-174; Id., L'opera critica di A. C. e Tradiz. e innovazione: le versioni poetiche di A. C., ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] . Non a caso il D. pubblicò nel 1867, a puntate, un romanzo dal titolo Gabriele, sulla Perseveranza, sensibile come fu , pp. 50-60; G. A. Cesareo, Su le orme di Dante, in Critica militante, Messina 1907, pp. 57-78; G. Mazzoni, Necrologio, in Atti dell ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] dei tre autori. Le Fabbriche è certo uno dei capolavori dell'editoria veneta ottocentesca e costituisce un punto di riferimento storico e critico ancor oggi esemplare. Nel 1817, per 19 quarte nozze dell'imperatore Francesco I d'Austria (con Carolina ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...