APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] di bravura più volte con indescrivibile genio. Era assai spesso critico d'arte di Jommelli, e Jommelli lo ascoltava volentieri s. (Bologna 1723) di Pier Francesco Tosi. L'ultimo punto: "Gli ornamenti e gli abbellimenti dei cantanti dovranno derivare ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] fasaniana contiene, accanto ad elementi tipici del genere, altri di apparente maggiore credibilità che ad un vaglio critico risultano peraltro scarsamente attendibili.
L'anonimo autore della Lezenda de fra Rainero Faxano - nata in ambito bolognese ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] vicine alla produzione nota del Canavesio).
Da un punto di vista iconografico l'opera del C., specie pp. 163 s.; E. Brezzi, Precisazioni sull'opera di G. C.: revisioni critiche, in Boll. della Soc. piemontese di archeol. e di belle arti, XVIII ( ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] Giordani nonché dalla Revue encyclopédique di Parigi. I giudizi altalenanti di Papi portarono Benedetto Croce a criticare l’opera da un punto di vista strettamente storiografico: «Il Papi è imparziale, tanto imparziale da contentare tutti i partiti ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] cheproprio Dante lo inducesse a una confessione in punto di morte che gli avrebbe garantito la salvezza Reparata il 28 di quel mese.
Il primo elemento preso in considerazione dai critici per datare la tenzone è, nel primo sonetto del D. (L'altranotte ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] Oppi: le opere che a Ca' Pesaro facevano il punto sul suo lavoro evidenziavano un ulteriore raffinamento del processo di Milano espose nella galleria di P.M. Bardi, strinse amicizia con il critico E. Persico e con il poeta e pittore D. Garrone. Nel ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] livelli e registri discordanti.
Pirandello si mostrò critico verso il teatro siciliano, in particolare in suscettibile d’educazione (Pirandello 1927: 685)
Anche il punto fermo (o il ➔ punto esclamativo) può precedere una causale aperta da perché col ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] come opera d'arte elaborata per amor di gloria. Da un punto di vista storiografico i pregi e i limiti del De bellis 1932, p. 271; B. Croce, Per la biografia di G. B., in La Critica, XXXII (1934), pp. 149-51 (a pp. 150 s.è pubblicata una lettera del ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] della produzione artistica contemporanea, diventò un punto d'inconciliabile divergenza tra il M. il Seicento, in M. Marangoni, Arte barocca, Firenze 1973, pp. VII-XXV (ripubblicato in Critica d'arte, s. 3, XLV [1980], pp. 169-171, 191-206); M. Mimita ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] Archivio di Napoli. Esaminò poi il documento da un punto di vista paleografico e diplomatico, giungendo, contro la edite nel Regno in quel periodo. Nessun cenno fa ad una revisione critica del metodo allora seguito alla luce di quelli più recenti. E ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...