ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] accusavano di clericalismo, di essere un "ministeriale sfegatato ed in certi punti anche quasi un codino" (V. Candiani da Pordenone, 17 nov principi morali lo condusse ad assumere atteggiamenti di critica radicale e a formulare, contro il consiglio di ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] per le febbri sono parsi sensati e utili anche a critici moderni. Nella Appendice sulla febbre in comune, aggiunta al della loro fisiologia. Egli ebbe in mente sin dall'inizio come punto focale del suo lavoro il tema de motuanimalium, inteso non più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] unicamente si occupa [...] e dell’oro e dell’argento non gli importa punto (rist. 1953, pp. 132-33).
Anche Joseph A. Schumpeter voll., Torino 1959-1960).
L. De Rosa, Antonio Serra e i suoi critici, «Clio», 1965, pp. 115-37.
O. Nuccio, Appendice I - ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Romana diede al D. ragione su di un punto a lui particolarmente caro: implicava cioè la fine di Capolago. Uomini, vicende, tempi, Milano 1931; Id., Le edizioni di Capolago. Storia e critica, Milano 1934, pp. 59, 101, 108 s., 127, 162, 176, 178, 195, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] esaltando e ridicolizzando l’«apparente divinità» dell’uomo (al punto da riproporre la tragica immagine platonica della storia come ludus Aristotele, così come degli spunti polemici avviati da critici acuti come Lorenzo Valla e Pietro Ramo, Patrizi ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] carattere fascinoso e non facile, ma apprezzò Federico al punto da promuoverlo al ruolo di aiuto-regista per il successivo ragazzini asa nisi masa; e poi il caos del cinema, i critici da impiccare, le donne da domare (il Marcello della Dolce vita ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] avere quasi perso la vista, trovò la colonia in condizioni critiche: al Roldán si era aggiunto anche un altro avventuriero, Alonso in modo particolare quella del C., la più malandata) da punta Caxinas (l'attuale capo Honduras) sino al capo Gracias a ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] trattare degli interessi del paese". L'articolo fu vivamente criticato, anche perché era soltanto siglato, e il C. finisse con l'attrarre una crescente opposizione ai singoli suoi punti, esso fu tuttavia la base del futuro risanamento del bilancio ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] il salvataggio della Banca nazionale sarda, in condizioni critiche per l'eccessiva esposizione verso il Credito mobiliare, che di rapporti ufficiali tra le due parti, e fu un punto di riferimento costante della politica estera italiana.
Per il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] quadro di un sistema non ancora messo totalmente a punto (manca ancora il concetto di marginalità), Beccaria introduce G. Pecchio, Storia dell’economia pubblica in Italia, ossia epilogo critico degli economisti italiani, Milano 1832, rist. a cura di ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...