FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] l'immagine della Vergine. Nonostante l'assenza di saldi punti di riferimento fino al 1451, data del S. Bernardino modenesi, s. 11, IX (1987), pp. 172-86; R. D'Amico, Fortuna critica e restauro tra '600 e '700, in Nel segno del S. Sepolcro, Vigevano ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] del Pugliese nella chiesa dello Spedale degli Innocenti (ora nel Museo degli Innocenti) offre un altro punto fermo.
Riconosciuto dalla critica come uno dei più alti risultati di Piero di Cosimo, il dipinto riflette soluzioni contemporanee di Domenico ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] d'ordine morale e non da un esame critico della sua attività artistica: dell'intensa opera del Castellani - F. Gurrieri, S. Maria delle Carceri a Prato. Il punto di arrivo delle elaborazioni architettoniche dell'età dell'Umanesimo, Firenze 1978, p ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] e prende posizione, all'interno di un dibattito critico che fu particolarmente vivace negli anni Trenta e Quaranta compiti morali e civili. La critica ottocentesca vide nella produzione dell'I. un punto di equilibrio adeguato e conveniente fra ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] vesti, sontuose anche in alcuni santi laterali, e la presenza del tappeto erboso hanno condotto la critica a giudicare l'opera come il punto d'arrivo di un percorso verso l'acquisizione di un linguaggio pienamente gotico.
Sono numerosi i dipinti ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] , 1912, pp. 407 s.), Piazza fu rivalutato in senso precaravaggesco da Longhi (1929, 1968) e correttamente collocato dal punto di vista critico dagli studi della Ferrari (1965), di Novasconi (1971), Sciolla (1966, 1990) Moro (1987), Tanzi (2005) e dai ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] romana, ad altre iniziative, quali la fondazione nel 1921 del Gruppo romano incisori artisti, di cui l'H. fu il punto di riferimento critico.
Il periodo che va dal 1904 al 1913 è segnato, per l'H., da una intensa attività di lavoro come funzionario ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] tele di Renazzo (Benati, Dieci…, 1998), punto essenziale per tale ricostruzione, si deve ancora Guercino (catal.), Bologna 1967, pp. XXV, XXXIV; D. Mahon, Il Guercino. Catalogo critico dei dipinti, Bologna 1968, pp. 10 s., 28-32; R. Roli, I fregi ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] La visita del cardinale Taverna, già citata, costituisce un punto di riferimento cronologico anche per la cappella di Pilato che il relativo catalogo resta a tutt'oggi l'intervento critico più convincente sul grande pittore di Alagna. Non appartengono ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] fascista.
Dal 1902 al 1915 la G. collaborò, in qualità di critico d'arte, all'Avanti! e a Il Tempo, quotidiano del gruppo raggruppare i migliori talenti dell'arte italiana contemporanea.
I punti fondamentali delle teorie della G. al riguardo sono ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...