DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] al riguardo.
Fonti e Bibl.: Per le vicende biogr. del D. punto di partenza sono: C. Imperiale di S. Angelo, Introduz. a (1923), p. 652; L. Valle, Per una nuova edizione veramente critica degli Annali di I. D., Genova 1933; D. Scano, Serie cronologica ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] discutendo la tesi "Cosa pensa s. Tommaso d'Aquino sul pensiero critico". Ordinato sacerdote il 25 giugno 1936, fu inviato a Firenze Chiesa, e non per le rivendicazioni sociali (su questo punto la Chiesa aveva già mostrato come si potesse risolvere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] divenire uno spazio di ricerca centrale; dal punto di vista della modernità costituiva la terra senza un’esperienza mistica, Firenze 2001.
Per il lavoro filologico e di editore critico, si vedano:
I codici di Marziano Capella, «Aevum», 1959, 33, ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] un contributo che resta a tutt'oggi il necessario ed essenziale punto di riferimento per una ricerca sul C., ponendosi - se così erudito tedesco non sono facilmente disgiungibili in un'indagine critico-biografica che abbia per oggetto il primo dei due ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] peso politico e diplomatico del Papato era a uno dei punti più bassi della sua parabola discendente, le grandi questioni ci discreditano in Spagna" (Ibid., f. 83v), e si mostrò critico con l'uso di dare "a' fanciulli e secolari l'amministrazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] propria duplice vocazione «di studioso degli avvenimenti passati e di interprete critico di quelli in corso, e cioè di storico e di capisce il ruolo egemonico nei confronti del fascismo, al punto da presentarcelo come il suo vero padre ideologico. Al ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] 430). I dissidi avvenuti in terra americana arrivarono a tal punto, che il M., pur riconoscendo i buoni effetti del " di pace che avrebbe cercato di far trionfare.
Già soggetto a critiche da parte di L. Albertini e del Corriere della sera, che ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] , principalmente a Breda, e fu attento e critico osservatore della politica estera napoletana, contro la quale limitare il Suo carteggio allo stato di Sua preziosa salute senza punto parlare della quiete"che ormai regna nel paese: "Il non parlare ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] una data nella storiografia per l'esigenza di oggettività e di metodo critico che li ispira - dal C. stesso così definita: "Mon di più. Il C. conservò nei suoi attacchi parlamentari un punto di vista distaccato, e non si può condividere il giudizio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] funzionamento) che lo impose in Italia e in Europa come un punto di riferimento, anche polemico, della respublica litterarum. Insieme alla a essere non solo un esempio di erudizione e di critica delle fonti, ma anche e soprattutto uno strumento utile ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...