Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] Ali - di cui era seguace - si preoccupò essenzialmente di sostenere tre punti: 1) l'individuo può ottenere la libertà solo nell'ambito della nazione del capo nazionalista Muṣṭafā Kāmil, che aveva criticato gli emigrati siriani in Egitto per i loro ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] 7.191 e 27.172.
Ma proprio dopo questi passaggi critici, si aprì un periodo di rilancio e rinnovamento della vita religiosa ’episcopato italiano tenne una linea di fedeltà intransigente su questo punto, finché dopo il 1876 (anche per la minaccia di ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] sottrarre ogni autorità al Decretum Constantini. Tre sono i punti su cui egli insiste. In primo luogo Costantino, prima la propria autorità e la propria influenza.
Sigonio e la critica alla donazione
Il De occidentali imperio fu pubblicato a Bologna ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] Signore, e detestare i tuoi nemici?». A quel punto si scagliano contro gli avversari, considerando i nemici interessante ed esemplificativo approfondimento dello sviluppo storiografico sull’uso critico delle fonti per lo studio della ‘crociata’ si ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] dei suoi domini, segna solo a prima vista il punto più basso e conclusivo della vicenda dello Stato della 1801-02.
G.B. Tavanti, Fasti del S.P. Pio VI con note critiche, I-III, [Firenze] 1804.
P. Baldassari, Relazione delle avversità e patimenti del ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] questo proposito che si stava sempre più indebolendo, da vari punti di vista, la finzione che il governo fosse «il il costituzionalista Palma, che non era certo un radicale critico delle istituzioni, scriveva nel suo Corso di diritto costituzionale: ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] La loro fede e il loro ciclo cultuale hanno come principale punto di riferimento il Figlio il quale, però, più che da Gesù Bisanzio, II (libri 9-14), a cura di A. Meschini Pontani, testo critico di J.-L. van Dieten, Milano 1999, p. 709. Il primo ad ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] ne sono ormai ben consapevoli.
Giovanni VI Cantacuzeno
È un altro punto di vista, quello offerto da Giovanni VI Cantacuzeno (nato verso periodizzazione cronologica e per un riassunto sintetico e critico delle fonti all’inizio di ogni capitolo rimane ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] dei temi assegnati, serviva anche a testare i candidati da un punto di vista politico. Il tema svolto da Nigra nella prova di Gran Bretagna aveva manifestato anche nei momenti più critici le sue buone intenzioni e il riconoscimento arrivò infatti ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] politico responsabile, non solo con un atteggiamento critico verso le superstizioni, ma anche con la primi due tipi di teologia si occupano del mondo divino da un punto di vista poetico e filosofico, la theologia civilis, che riguarda il ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...