Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] nella C.G.d.L.
Il D. a questo punto - senza evitare di rinfocolare antiche polemiche ideologiche ("non . 1216, fasc. 509689/5; T. Masotti, La pratica sindacalista (Comment. critico dell'azione svolta dalla Cam. del lavoro di Parma), Parma 1910; Com. ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] da parte delle varie componenti liberali, in quel momento critico, la designazione a ministro senza portafoglio in rappresentanza del si dedicò in maniera particolare, facendo appello ai punti di riferimento di cui disponeva nella società politica, ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] fasi della loro storia e rechino così un contributo punto spregevole alla politica e strategia "balcanica" di Columba"); Enc. Ital., App. II, 1, p. 651. Sul C. "critico virgiliano", cfr. G. Mambelli, Gli studi virgiliani nel secolo XX, Firenze 1940, ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] di quegli anni fu anche la più efficace dal punto di vista letterario: i suoi migliori racconti sono quelli , ad ind.; S. De Chiara, V. P., Messina 1923; G. Reda, Studio critico sulle poesie, le prose e le operette latine di V. P., Cosenza 1923; D. ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] di informazione internazionale e interdisciplinare, creò un punto d'incontro per tutti gli esuli italiani, non storici all'esame critico di opere letterarie (vi si esamina, per esempio, la Divina Commedia nel giudizio della critica francese del ' ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] l'identificazione di corrispondenti e la messa a punto di contesti specifici e della cronologia, la Frammenti politici di Antonio Labriola con una postilla bibliografica, in Giornale critico della filosofia italiana, LXXII [LXXIV] (1993), pp.473- ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] i forti di Exilles e di Fenestrelle, era uno dei punti di maggior importanza per un'ultima difesa. Il tono encomiastico dell'esercito piemontese non sminuisce la serietà e lo spirito critico dell'opera.
Promosso maggiore generale il 4 luglio 1895, ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] italiane a Napoli, divenne presto uno dei più importanti punti di riferimento della cultura laica dell'Italia repubblicana. ripresa dello storicismo crociano come metodo di ricerca storico-critica sul nodo del Mezzogiorno, inteso non come questione ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] quando Newton pubblica i suoi Principi matematici, il punto più alto raggiunto dalla scienza naturale del Seicento
Antichi scientifiche, il filosofo inglese rigettò la magia, criticò la concezione aristotelica del metodo scientifico e della logica ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] tempo stesso rivelato, e salvatore e redentore dell’umanità. Dal punto di vista tipologico delle religioni, il c. si presenta come si tentarono, in partic. nel 18° sec., riletture critiche e tentativi di rinnovamento della dottrina: tra questi si ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...