LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] il salvataggio della Banca nazionale sarda, in condizioni critiche per l'eccessiva esposizione verso il Credito mobiliare, che di rapporti ufficiali tra le due parti, e fu un punto di riferimento costante della politica estera italiana.
Per il suo ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] fama di sollecito ai bisogni del popolo, di critico delle grandi famiglie patrizie che la popolazione avrebbe meno se visto dal basso - anomalia deformante, ma espressione. E al punto che l'odio per lui tracima a odio per l'intero assetto. E ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] italiane, "perché si prendano le più energiche misure in certi punti e certe spiagge mancanti di forti e di popolazioni".
Il , pp. 242 s., 345; A Cillo, Dalle carte di G. F., in Critica storica, IV (1965), pp. 83-100; N. Rossi, Tommaso e Glauco Masi ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] Anna Maria Ortese. Ma nello stesso tempo il pensiero critico, storico, speculativo, da Giovanni Battista Vico a Gaetano e con quali conseguenze durature è stato raccontato da molti e da molti punti di vista, e ancor oggi a Napoli ci sono i borbonici e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] polemizzò con Baronio. E l’opera era tanto interna al punto di vista pontificio da passare sotto silenzio il ruolo giocato alla Napoli del Duecento e ai conti di Caserta, in cui Santoro criticava il Boccaccio delle novelle I, 5 e X, 6 e narrava la ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] il G. riproponeva pure in un saggio di dura critica alle istituzioni ecclesiastiche a commento dell'opera di Mickiewicz L 106). Senza ingerirsi nella situazione interna spagnola, puntando su questa situazione personale e sul prestigio culturale con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] «non aveva lasciato che le questioni centrali si allontanassero dal punto focale» (Schmitt 1985, p. 138), come invece era funzione della quale tutto il resto debba essere usato. Le critiche di Rossi erano state rivolte in un primo tempo soprattutto ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] di più quando il papa era ancora vivo, sia pure in imminente punto di morte. Ciò contro l'indicazione di Simplicio volta a far sì fra il papa Ormisda e l'imperatore Anastasio I (515-517), "Critica Storica", 17, 1980, pp. 23-54.
Papa Ormisda (514-523 ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] fine del maggio, il C. partì per la Grecia, altro punto di forza su cui da anni puntava. Già il Cavour sin dal 18 sett. 1860 - forse di origine ellenica con raffronti ad altre lingue, suscitando severe critiche da parte di G. Ascoli, cui il C. aveva ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] fu l'azione del B. in politica internazionale: il punto fermo della sua azione era sempre l'abbattimento della monarchia 1951, pp. 174-97; A. Galletti,B. e il suo tempo, in Critica sociale, L (1958), pp. 16-19. Sulla giovinezza e la prima formazione ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...