Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] . Machiavelli nella loro relazione con il machiavellismo: storia ed esame critico, 2 voll., 3 tt., 1883-1911) e dello stesso p. 400). È infatti lo stesso Cozzi a indicare i punti di riferimento dei suoi lavori nella prefazione al volume su Sarpi ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] sua comparsa la tirannide appare come un caso eccezionale, al punto da non poter essere neppure definita una forma di governo stricto già Erodoto, sostenitore della democrazia periclea e critico senza appello del regime tirannico, aveva espresso ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] è chi afferma che il suo deterioramento abbia ormai superato il punto di non ritorno. L'escalation degli scontri si fa molto rapida , tanto da non avere compreso che il vero fattore critico di successo del processo di pace a Oslo furono gradualità ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Il '60 fu più fortunato. Quando parve che la spedizione garibaldina stesse per puntare su Roma il C., che si trovava a Bologna a capo del IV (1878)turbarono questo quadro che si fece anche più critico quando l'Italia inviò a Tunisi (ottobre '78)un ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] intervento e di favori che gli arrivavano. Dal suo punto di osservazione privilegiato, il F. percepì fin dall'estate , G. F. e Benedetto Croce; tra politica e cultura, in La Critica politica, XIV (1990), pp. 6-18; E. Paolozzi, Il liberalismo ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] al governo della scuola, vedendo nel partito e non nel ministero lo strumento principe della fascistizzazione. Una critica e un punto di vista che sono stati utilizzati anche nell'ambito storiografico: "La fascistizzazione della scuola ... chiuse con ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] mentre la relazione di amicizia tra il F. e il Grimaldi ad un certo punto si interruppe, come testimonia una lettera del F. a B. Franklin del 21 monarchica. Il F. si rifiutò di rispondere alle critiche, ma mosse alle sue difese G. Costanzo, che ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Romana diede al D. ragione su di un punto a lui particolarmente caro: implicava cioè la fine di Capolago. Uomini, vicende, tempi, Milano 1931; Id., Le edizioni di Capolago. Storia e critica, Milano 1934, pp. 59, 101, 108 s., 127, 162, 176, 178, 195, ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] avere quasi perso la vista, trovò la colonia in condizioni critiche: al Roldán si era aggiunto anche un altro avventuriero, Alonso in modo particolare quella del C., la più malandata) da punta Caxinas (l'attuale capo Honduras) sino al capo Gracias a ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] trattare degli interessi del paese". L'articolo fu vivamente criticato, anche perché era soltanto siglato, e il C. finisse con l'attrarre una crescente opposizione ai singoli suoi punti, esso fu tuttavia la base del futuro risanamento del bilancio ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...