ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] ancora volentieri. Ai primi del 1525 l'A. era già al punto di poter riflettere, nella prima redazione della commedia La Cortigiana,la propria condizione di complicità e di saturazione critica rispetto al mondo romano.
Dopo i Sonetti del Conclave e i ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] esce del proprio corso naturale" (I, XIV, 1).
Ad un certo punto del poema sembra che la presenza dello stesso B. si sia dileguata sono riproposte e negate dal B. con un tale distacco critico che solo un'improvvisa immagine di morte ("Prima, ella ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] a collaborare alle appendici letterarie: sul Cimento di Torino pubblicò alcuni saggi fondamentali, vero e proprio punto d'arrivo della sua critica "militante". E allo stesso anno risale anche il primo episodio di giornalismo politico della sua vita ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] dello Sforza. Ne risulta, infatti, un quadro di singolare ampiezza, che in certi punti è quasi una cronaca di situazioni e di vicende, raccontate con spirito critico e selezionate in riscontri oggettivi che ne accrescono l'interesse. Lo Sforza emerge ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] lente e diffuse dopo questa data, poiché è a questo punto che può "più particolarmente" narrarle in virtù della ampia Il "ricordo" C 137 di F. G. Postilla filologica, in Studi e problemi di critica testuale, 1995, n. 50, pp. 23-28; Id., F. G. lettore ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] condizioni di Benedetto XII, che morì il 25 aprile.
Petrarca ne criticò in toni aspri la figura in una lettera: è la prima di nuova ed. Padova 1977), e in scavi successivi. Utili dal punto di vista documentario sono gli studi di G. Billanovich, Lo ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] "azioni di cose non animate"; 3) "azioni umane". Questo ultimo punto è comune alla poesia, che, si è detto, vi deve applicare , 140; II, p. 231, 434; III, p. 250; G. Gravina, Scritti critici e teorici, a cura di A. Quondam, Bari 1973, ad Ind.; L. A. ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] a oggi, ibid., pp. 1000-1004; F. Flora, Storia della letter. ital., Milano 1957, pp. 597 s.; P. Citati, La critica di C., in Il Punto, 5 ott. 1957, p. 12; E. Falqui, Novecento letter., V,Firenze 1957, pp. 243-251; A. Lombardo, Realismo e simbolismo ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] cervello ch'io ho, mi par che stia tutto su la punta de la penna", dà ancora una volta ragione della distanza diametrale S. Liberali a Treviso nel 1830.
Bibl.: Per i giudizi critici ricordati nel corso della trattazione vedi G. Parini, Dei principi ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Galiani, Opere, p. 4) che "per la sua originalità e novità potesse in qualche punto spiacere alle autorità, o magari semplicemente suscitare critiche rese aspre dalla cognizione della giovinezza e della presunta inesperienza" dell'autore. Ma dopo le ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...