GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] detto di sinistra che a Firenze aveva uno dei suoi punti di forza. Per comprendere l'evolversi della sua esperienza non A. G., Napoli 1984; S. Ramat, G., A., in Diz. critico della letteratura italiana, II, Torino 1986, pp. 328-331; S. Guarnieri ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] cheproprio Dante lo inducesse a una confessione in punto di morte che gli avrebbe garantito la salvezza Reparata il 28 di quel mese.
Il primo elemento preso in considerazione dai critici per datare la tenzone è, nel primo sonetto del D. (L'altranotte ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] come opera d'arte elaborata per amor di gloria. Da un punto di vista storiografico i pregi e i limiti del De bellis 1932, p. 271; B. Croce, Per la biografia di G. B., in La Critica, XXXII (1934), pp. 149-51 (a pp. 150 s.è pubblicata una lettera del ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] , Firenze 1810. Nel Libro è stato riconosciuto il punto di arrivo di altre due trattazioni allegorico-moralizzanti del 63-83, e quindi ripubblicato a cura di C. Segre in edizione critica insieme con il Libro de' vizî e delle virtudi (pp. 123-156 ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] ricerca filologica non sarà mai più fine a se stessa, diverrà sempre più critica letteraria per un giudizio sui momenti e le opere in esame, privilegiando a tal punto il livello stilistico che i suoi saggi sulla forma poetica italiana dell'800 sono ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] insegnamento presso la facoltà torinese di lettere. La sua attività di critico e di studioso si era articolata in questi anni sui due intellettuale promosso in Italia da Benedetto Croce, il cui primo punto era questo, che l'uomo moderno può e deve ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] Antologia, settembre-ottobre 1930, pp. 333)per inveire contro la critica del Croce e del Norden, del Marchesi e del Fiore, accusati di antipatriottismo e di scarso o punto amore per la (rinnovata) latinità (littorio) imperiale. Dettò, quindi, per ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] aria diversa": sensibile al gusto del "frammento" e alle punte più nuove e avanzate della ricerca poetica, non senza uno indice postumo: "Gente e scene di campagna" di U. F., in Filologia e critica, VIII (1983), pp. 197-231; E. Cecchi, U. F., in ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] e la commozione e la furia".
Ma il vero punto d'approdo dell'epopea fenogliana, sarebbe emerso ancora poi 1982); G. Falaschi, La Resistenza armata nella narrativa ital., Torino 1976; La critica e F., a cura di G. Grassano, Bologna 1978; M. Corti, B. ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] si ispirassero a sentimenti di "civismo". Il suo punto di vista moderato gli guadagnò le simpatie del lettere ed arti, LXVI (1906-07), disp. III, 2, pp. 169-186.
Biografia e critica: fondamentale è l'opera di E. Masi, La vita, i tempi, gli amici di F ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...