La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] genere preso le parti di Ascoli (Dionisotti arrivò al punto di ritenere il Proemio «uno dei capolavori in senso Nuova Italia, Firenze 1990, pp. 1-53.
R. Bonghi, Lettere critiche. Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia, a cura di ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e mediocri, fornisce alla poesia a volta a volta la materia, lo stimolo e, più raramente, il punto d'attrito su cui si esercita una riflessione critica nient'affatto invadente, ma neppure mai disarmata. E' quanto alle opere minori, anch'esse non sono ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] il secondo Dialogus, almeno per quanto concerne le conclusioni più appariscenti, ha naturalmente costituito il punto cruciale dell'interpretazione critica di questi testi. Dopo la pubblicazione del secondo, avvenuta nel 1889, l'opinione degli storici ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] ancora volentieri. Ai primi del 1525 l'A. era già al punto di poter riflettere, nella prima redazione della commedia La Cortigiana,la propria condizione di complicità e di saturazione critica rispetto al mondo romano.
Dopo i Sonetti del Conclave e i ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] esce del proprio corso naturale" (I, XIV, 1).
Ad un certo punto del poema sembra che la presenza dello stesso B. si sia dileguata sono riproposte e negate dal B. con un tale distacco critico che solo un'improvvisa immagine di morte ("Prima, ella ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] dello Sforza. Ne risulta, infatti, un quadro di singolare ampiezza, che in certi punti è quasi una cronaca di situazioni e di vicende, raccontate con spirito critico e selezionate in riscontri oggettivi che ne accrescono l'interesse. Lo Sforza emerge ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] lente e diffuse dopo questa data, poiché è a questo punto che può "più particolarmente" narrarle in virtù della ampia Il "ricordo" C 137 di F. G. Postilla filologica, in Studi e problemi di critica testuale, 1995, n. 50, pp. 23-28; Id., F. G. lettore ...
Leggi Tutto
Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] fine, tutte queste scritture hanno come loro (o oltre loro) punto di fuga la lettura come esperienza intima di sé e del mondo a cartoni animati; accolto con diffidenza e bistrattato da critica e censura (per la scena del bruco che fuma il ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] "azioni di cose non animate"; 3) "azioni umane". Questo ultimo punto è comune alla poesia, che, si è detto, vi deve applicare , 140; II, p. 231, 434; III, p. 250; G. Gravina, Scritti critici e teorici, a cura di A. Quondam, Bari 1973, ad Ind.; L. A. ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] cervello ch'io ho, mi par che stia tutto su la punta de la penna", dà ancora una volta ragione della distanza diametrale S. Liberali a Treviso nel 1830.
Bibl.: Per i giudizi critici ricordati nel corso della trattazione vedi G. Parini, Dei principi ...
Leggi Tutto
critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...