MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] ribadendo i dubbi di G. Galilei sulla solidità delle comete, criticò le tesi di G.D. Cassini sul loro moto e applicò base di tutte le edizioni successive.
Particolarmente felici dal punto di vista espressivo sono le Lettere sopra le terre odorose ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] città frequentata con assiduità era Genova, dove teneva come punto di riferimento la villetta del marchese G.C. Di 1929, pp. 200-206; B. Croce, La letteratura della nuova Italia. Saggi critici, V, Bari 1957, pp. 192-197; Poeti minori dell'800, I-II, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] 1725.
Istoria diplomatica che serve d’introduzione all’arte critica in tal materia […] Ragionamento sopra gl’Itali primitivi .
De’ teatri antichi, e moderni trattato in cui diversi punti morali appartenenti a teatro si mettono del tutto in chiaro […] ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] tutti li riassume. Due sono i fondamentali difetti di questa critica: metodologico il primo, di non avere cioè distinto; e il bisogno di vedere con chiarezza in che modo e fino a che punto l’Italia sia stata a tutt’oggi fatta.
Se si può allargare il ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] alcune più o meno famose cronache senza un apprezzabile rigore critico nell'operare le scelte e i dovuti confronti. Nei primi 200 ducati. Risulta che la riconciliazione con l'Egnazio avvenne in punto di morte, l'anno seguente, quando il C. chiese al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] Carlo Ciocchi, tracciò il profilo che sarebbe servito da punto di partenza per tutte le successive biografie di quello tutte le citazioni rinviano a Ciocchi 1794; per un riscontro critico sull’attività di spoglio, ordinamento e studio dei fondi e ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] e C. Bo, che poi fu uno dei più attenti critici della sua opera), quanto perché praticò intensamente lo studio delle lingue , Firenze 1962), Ch. Nodier (Inès de las Sierras, in venti puntate nel Nuovo Corriere, a partire dal 4 genn. 1951), A.S. ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] Su questo testo ritornò molti anni dopo in una recensione critica alla nuova edizione di Vittorio Bartoletti (in Gnomon, XXXVII Scuole filosofiche, accanto al dissenso, sono emersi punti di contatto, comuni metodologie, nell’intento di ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] racconti sono tra i più belli, anche da un punto di vista stilistico, di tutta la folta produzione novellistica in Il Tempo illustrato, 11 genn. 1947; O. Pampaloni, C. A. -Ritratto critico, in Belfagor, III (1948), pp. 60-64; E. Falqui, Prosatori e ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] sulla poesia popolare tuttora significative come punti di riferimento per gli studiosi e Rass. stor. d. Risorg., II (1915), pp. 865-80; B. Croce, La critica erudita d. letter. e i suoi avversari, in La letteratura della nuova Italia, III,Bari 1915 ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...