Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] civiltà e il suo umanesimo sono per la F. il punto di partenza di una rivoluzione culturale. Le guerre d’Italia, della grandezza dell’uomo, esistenzialisti ante litteram. Il romanzo della critica sociale e del costume si afferma con H. Barbusse, L. ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] utilizza l'euro. Il veto posto da Cameron ha sollevato ampie critiche per il rischio di isolamento cui sottopone la G.B. e per in L. Kossof, in F. Auerbach e in M. Andrew, i suoi punti di riferimento (I. Mackeever, J. Vertue, E. Cooper). Dalla metà ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] interne.
La rete idrografica, arginata e pensile in più punti, dipende in prevalenza dalla Germania e dal Belgio, ma novelle umoristiche che con vivace realismo esprimono una tollerante critica della vita culturale e sociale del tempo. Molto successo ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] tempo instabile, specialmente nella regione nord-orientale. Dal punto di vista termico è la fascia costiera, a de Almeida e J.F. de Trindade Coelho, mentre nel campo della critica spicca l’opera di J.D. Ramalho Ortigão; quest’ultimo si distingue ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] di abitanti. Il tasso di natalità si è poi ridotto al punto di determinare, insieme con la forte emigrazione all’estero, una consistente e Most «Ponte» si raccolgano voci nuove, come quelle del critico-poeta E. Sugarev, dei poeti V. Levčev, A. Ilkov ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] attiva e 64,5% del PIL) è il settore di punta dell’economia elvetica. Il sistema bancario, uno dei più
Altro filone della cultura svizzera di lingua francese è quello della critica e della saggistica, nel quale, oltre ai già ricordati Monnier ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] e dalle Caravanche, pure inferiori ai 3000 m.
Dal punto di vista idrografico, l’Austria rientra quasi per intero nel viennese problemi politico-sociali ed etico-religiosi. Umorismo e vena critica si colgono nella narrativa di M. von Ebner-Eschenbach. ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] in territorio israeliano. La fine del 2002 segnò un punto morto nel processo di pace. La società civile israeliana all’invasione del Sud del paese. Olmert, indebolito dalle critiche mossegli per la conduzione della guerra in Libano – costata ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] dell’8,5‰ nei primi decenni del 19° sec., raggiunse una punta massima del 12,7‰ nel quinquennio 1906-1911, per ridursi al M. Rørbie, A. Muller e soprattutto C. Købøe. Attorno al critico d’arte N. Hsyen si formò un gruppo di artisti di tendenze ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] contraddittorio fu il barocco ucraino (ruteno); suo punto nodale è la decisa svolta verso l’Occidente, mondiale, degli scrittori operanti nella Germania Occidentale e in Austria (il critico letterario G. Shevelov, i narratori U. Samčuk, J. Klen, ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...