PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] fiorentina degli studi economici di Pareto produsse, dal punto di vista quantitativo, soprattutto articoli di polemica politica in origine fondata su interpretazioni critiche delle principali informazioni statistiche disponibili: il bersaglio fu ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] la produzione di idee, e di sottoporre a un rigoroso vaglio critico le nuove proposte. Di grande rilievo fu l’adozione, nel con molte cautele), del concetto di base monetaria, messo a punto negli anni precedenti da Karl Brunner, Allan H. Meltzer, ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] rapporto fra l'economia e le altre scienze. Il C. critica il tentativo di sintesi fra economia e storia operato da M. rapporto di convenienza tra bisogno e bene" (p. 20). Dal punto di vista giuridico, invece, la proprietà è pur sempre una "proporzione ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] volume della sua opera sulle colonie, è trattato da un punto di vista particolare, a cui spingeva allora l'aumento della cosiddetta a tradursi in una critica radicale dell'intera classe dirigente liberale.
Sintesi di questa critica è un volume, L ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] . H. Robertson a H. Mayer - costituivano invece i punti di riferimento principali dell'evoluzione della teoria pura nei primi trent Italiana, XI, Roma 1931, La teoria delle crisi come critica delle teorie economiche, in Festschrift für A. Spiethoff, ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] diversi da quelli indicati dal ministero; dal punto di vista del costume politico confermò l' La verità sul conte P. B., in P. Molinenti, F. D. Guerrazzi. Cenni critico-biografici, Venezia 1868, pp. 24 ss.; N. Nisco, Storia civile del Regno d'Italia ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] il L. gli avesse fatto dire falsandone il pensiero per meglio criticarlo. Croce, però, meditando sulle debolezze del L., si accorse che massimo profitto dell'uno o dell'altro venditore e il punto in cui l'intera offerta di un venditore è venduta. ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] essa scrisse sul Giornale agrario toscano un commento molto critico, sostenendo la nessuna utifità delle esposizioni finché non di dosare sapientemente innovazioni e continuità, diveniva il punto focale della sua proposta. Era il problema, annoso ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] e della spesa (politico l'uno, economico l'altro) è stato visto dalla maggior parte degli studiosi come il punto più criticabile, dal lato della coerenza interna, del modello del C., nonostante tentativi d'interpretazione come quelli del paretiano R ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] . Hubner, testo adottato nelle scuole tecniche tedesche dei tempo (riprod. a puntate sugli Annali univ. di stat., dic. 1854, pp. 233-46; un allievo del C., G. Montemartini, fu un critico severo della Histoire des doctrines économiques, dando del C. ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...