Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] la facoltà di Economia e commercio viene impostata su un modello che punta alla qualità e al merito e, per la prima volta in Italia, dando un raro insegnamento di onestà intellettuale e serietà critica.
Nei successivi quindici anni, l’attività di ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] . H. Robertson a H. Mayer - costituivano invece i punti di riferimento principali dell'evoluzione della teoria pura nei primi trent Italiana, XI, Roma 1931, La teoria delle crisi come critica delle teorie economiche, in Festschrift für A. Spiethoff, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] al punto da rendere vano ogni tentativo di collocarle nella sfera della storia delle idee o di quella dei fatti. singolare destino di trascendere l’Illuminismo.
Capolavoro di acume critico e indipendenza di giudizio, la silloge di precetti per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] la Restaurazione, la raccolta divenne «l’obbligatorio punto di riferimento per un’intera generazione di economisti . Pecchio, Storia dell’economia pubblica in Italia, ossia epilogo critico degli economisti italiani, Lugano 1829 (rist. a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] Ma se da un lato li accetta entrambi, dall’altro li critica: il primo perché Cristo non è la fine dei tempi ma il una certa quantità di beni, ma – e qui sta il punto centrale intorno al quale gravita la teologia sociale bonaventuriana – sempre nella ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] diversi da quelli indicati dal ministero; dal punto di vista del costume politico confermò l' La verità sul conte P. B., in P. Molinenti, F. D. Guerrazzi. Cenni critico-biografici, Venezia 1868, pp. 24 ss.; N. Nisco, Storia civile del Regno d'Italia ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] essa scrisse sul Giornale agrario toscano un commento molto critico, sostenendo la nessuna utifità delle esposizioni finché non di dosare sapientemente innovazioni e continuità, diveniva il punto focale della sua proposta. Era il problema, annoso ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] e della spesa (politico l'uno, economico l'altro) è stato visto dalla maggior parte degli studiosi come il punto più criticabile, dal lato della coerenza interna, del modello del C., nonostante tentativi d'interpretazione come quelli del paretiano R ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] . Hubner, testo adottato nelle scuole tecniche tedesche dei tempo (riprod. a puntate sugli Annali univ. di stat., dic. 1854, pp. 233-46; un allievo del C., G. Montemartini, fu un critico severo della Histoire des doctrines économiques, dando del C. ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] non mancò di consigliargli di "discendere dalla considerazione prevalentemente sociologica dei problemi generali ad un più frequente esame critico dal punto di vista giuridico di questioni particolari".
Dal 1938-39 l'A. insegnò a Napoli scienza delle ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...