PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] completare (oggi definibili come friendly e social), che puntavano sull’interazione con il pubblico; all’insegna di nel 2000, il premio Flaiano per la sua rubrica di critica televisiva sul settimanale L’Espresso. Pirella, il ‘pubblicitario per caso ...
Leggi Tutto
GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] propizie per la sua carriera, che raggiunse un punto di stallo.
Intravide una qualche possibilità di svolgere un , interno alla RSI ma in funzione di un ripensamento critico del fascismo; probabilmente reali obiettivi dell'iniziativa, avallata anche ...
Leggi Tutto
FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] ambiva ad essere: in pieno periodo bellico, nel 1917, criticò l'insensatezza della censura e si schierò con Turati a allargamento del suffragio come un approdo definitivo, bensì come punto di partenza per un nuovo slancio riformistico.
Sempre attivo ...
Leggi Tutto
PAOLO da Butzbach
Andrea Canova
PAOLO da Butzbach (Paulus de Bozchpach, Paulus de Busbach, Paulus Teutonicus). – Il modo in cui è abitualmente indicato nei documenti notarili permette di ricostruire [...] da don Pietro Villa da Orzinuovi. A questo punto, però, dovettero insorgere problemi che indispettirono i tipografi che lo ricordi.
Fonti e Bibl.: L.C. Volta, Saggio storico-critico sulla tipografia mantovana del secolo XV, Venezia 1786, pp. 11-14 ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Tommaso
Claudio Chiancone
Nacque a Venezia il 27 luglio 1799 da Luigi, impiegato del tribunale di Venezia, meccanico e inventore, e da Anna Zerman. Compì i primi studi nel 1808 al liceo convitto [...] per bisogno di riempire uno spazio vuoto. Esemplari, da questo punto di vista, gli articoli di moda, in cui di anno , nella quale lo sostituì Paride Zajotti il Giovane, figlio del grande critico roveretano.
Il L. morì a Venezia l'8 genn. 1868.
Da ...
Leggi Tutto
PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] Da lei Pestelli ebbe l’unico figlio, Leonardo (1906-1976), critico letterario e cinematografico di fama, padre di Giorgio, altrettanto noto storico guerra seppe affermarsi alla Stampa come un vero punto di riferimento per tutta la redazione e, di ...
Leggi Tutto
critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...