EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] 11 sono prima del Natale 1286, perché Enrico di Gand in Quodl., X critica le qq. 9- 11; le qq. 12-13 sono dopo il Natale Luna; 2* (Italia: Firenze, Padova, Venezia), a cura di F. Del Punta-C. Luna; 3* (Francia: Dipartimenti), a cura degli stessi; 3** ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] (Ep., VII, p. 54). Naturalmente non solo su questo punto era il suo divario dal De Sanctis e dalla scuola napoletana, la zampogna, Napoli 1909, pp. 305-321; B. Croce, Studi sul C., in La Critica, VIII (1910), pp. 1-21, 81-97, 161-85, 321-38; R. Serra ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] 1332-38, ritengono quest'ultimo periodo il più confacente per l'esecuzione della tavola anche dal punto di vista stilistico. La critica più recente, tuttavia, tende ad accettare la sostanziale autografia giottesca del polittico, seguendo la strada ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] frattempo, la fama del C. era cresciuta a tal punto che, a dire del Quatremère (nella citata lettera del opere, Roma 1957; N. Ivanoff, L. Cicognara ed il gusto dei primitivi, in La Critica d'arte, IV (1957), 19, pp. 32-46, passim; C. L. Ragghianti, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] fatto, indipendentemente da enunciazioni retoriche, filosofiche e giuridiche, nel punto stesso in cui egli ha a che fare con oratori , Wien 1896, pp. I-XXXVII; L. Colini-Baldeschi,Studio critico su F.B., Macerata 1896; Id.,F.B. segretario del vescovo ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] sua debole caratterizzazione politica, che faceva di lui il punto di riferimento di gruppi anche eterogenei. Dopo le elezioni, dei capisaldi di Stradella. Il Magliani, oggetto di crescenti critiche, dovette essere allontanato dal governo, e tra l'85 ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] decennio de LaCritica, il grande impatto che essa ebbe sul mondo culturale: la rivista divenne immediatamente un punto di riferimento per il dibattito critico e il C. è arbitro del formarsi del (buono e comune) "gusto" letterario. Garin scrisse che ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] senso comune chiedersi se e fino. a che punto la musica del B. rappresenti il dramma dei personaggi F. Pastura, B. secondo la storia [la più esauriente e la più valida biogr. critica], Parma 1959; D. Musto, V. B. in due autogr. ined. dell'Arch. di ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] parte dei Nuovi frammenti)poteva essergli scudo fino a un certo punto l'amicizia del Monti, ma si sa anche che conobbe gli che si cita qui anche come l'unico tentativo moderno di ripensamento critico della figura e opera del Borghesi.
G. B. de Rossi, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] memoriale" rivolto a Leone X (Milanesi, in Vasari, pp. 476 s.), il C. criticò duramente il progetto raffaellesco - al quale pure aveva collaborato - riassumendo in undici punti quelle che egli ne reputava le manchevolezze. Nel 1521 il C. e il Peruzzi ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...