BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] ., il quale, può esser definito da questo punto di vista un mediocre cultore di forme e generi , Biografia degli ital. illustri, VII, Venezia 1840, pp. 481-88, poi in Studi critici, Venezia 1843, pp. 156-64, e in Dizion. estetico, Milano 1853, pp. 34 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] 1981 e 1989; Cipriani 1991 e 2006). Ormai divenuto punto di riferimento nel campo della procedura civile, pubblica nel 1906 Tarello 1989) . Non a caso Chiovenda svolge una lettura critica delle dottrine giusliberiste – che vede come un «irrequieto e ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] il Bullettino rappresentò, per un ventennio, il principale punto di riferimento.
Sul versante della storia delle scienze il del F. sono: G. Galilei, La prosa di Galileo per saggi criticamente disposti, a cura di A. Favaro - I. Del Lungo, nuova ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] 1875), il B. chiarì che il suo progetto si fondava, dal punto di vista tecnico, sulla costruzione a monte di Roma di uno scaricatore perequazione regionale nella distribuzione dei lavori ferroviari e criticò alcuni aggravi di spesa. Con la monografia ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] verso la propria mira, di fissar direttamente il punto di vista, appena messa la lente della macchina in lug. 1906, p. 2; C. Calcaterra, Dal Gaddi all'Orsini, in Id., Studi critici, Asti 1911, pp. 45-87; S. D'Amico, Giulio Orsini e Vittoria Aganoor, ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] quelle del Cavour ma con un atteggiamento generalmente critico fino alla saccenteria verso uomini, istituzioni e successiva rivoluzione.
Il G. veniva così mettendo a punto uno stile giornalistico che, calibrato soprattutto sugli eventi bellici ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] giudiziario, nel gennaio 1974, del tribunale ecclesiastico di Roma, non esitò a criticare pubblicamente, alla presenza del cardinale vicario Poletti, dal punto di vista giuridico, l'assetto normativo del matrimonio canonico. Un settimana dopo, nel ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] A. Monticone, Bologna 1964). Testimonianze che, per il punto di osservazione del G., per la specifica competenza e per italiana…, II, Milano 1921, pp. 48-67; R. Bencivenga, Saggio critico sulla nostra guerra, IV, La campagna del 1917…, Roma 1937, pp. ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] 1957), rappresentò un prezioso punto fermo sullo stato della disciplina e insieme il punto di partenza per una nuova l'attento esame delle tecniche di scrittura, con particolare attenzione critica alla paleografia e all'uso dei formulari - momenti in ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] allegro, sbeffeggiando l'ingenuo calzolaio (vv. 367-410). A questo punto la commedia si chiude con una lunga tirata moralistica contro l' l'Università di Pavia nel 1936-37). Il testo critico dei Carmina della tesi della Martoriello si basa sul ms ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...