FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] si prefissero di trasferire nella loro architettura i contenuti di critica, di storia, di etica, di impegno sociale affermati "domani" delle avanguardie, la loro scelta era tranquillamente puntata sull'"oggi"". Elaborati in forma di vero e proprio ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] piena padronanza dei mezzi tecnici e stilistici mise a punto una recitazione ricca di sfumature e contrappunti tonali. Bologna 2007, pp. 72-73.
In attesa di uno studio critico esaustivo, che metta ordine nel ricco corpus di recensioni agli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] sodalizio che non venne mai meno (anche se fu spesso critico verso di lui) e apprezzò il suo tentativo di Università di Roma.
Ferri si collocò tra Carrara, che fu «il punto di arrivo, sebbene altissimo, di una tradizione ormai esaurita» (Sbriccoli ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] città. Ma per quanto spiritoso e vivace, si deve dire che il poema, dal punto di vista letterario, non corrisponde affatto alla genialità delle intuizioni critiche del B., che per molti dei maggiori artisti veneziani e veneti è giunto a proporre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] assiomatizzazione della geometria sferica. La più ampia trattazione (critica) della teoria delle parallele di Saccheri si trova Le geometrie non euclidee e i fondamenti della geometria dal punto di vista elementare, Brescia 1998.
P. Pagli, Two ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] e il programma politico di questo, messo a punto negli ultimi scritti, che voleva una conciliazione tra Stato 185 ss., 211, 241, 242, 352, 360 (cfr. rec. di G. Verucci, in Critica storica, I[1962], pp. 440 s., 443); G. Bianchi, 25 luglio crollo di un ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] 1893) sono una zelante ritrattazione, da un punto di vista rigorosamente tomistico, delle tre opere il B. fornisce di se stesso nella Filos. delle scuole ital., nell'Ultima Critica e nelle Lettere intime, in Civiltà Cattolica, s. 16, IV (1895), pp ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] apostolici" - ma anche di "minimi", in probabile, implicito riferimento (critico?, di confronto?) allo sviluppo dei minori - per sé ed i provocato una prima formulazione e precisazione di alcuni punti di dottrina - come la negazione che il papa ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] invece il teatro e attraverso lo zio D. Oliva, critico teatrale de Il Giornale d'Italia, riuscì a introdursi nell italiano, infatti, da lungo tempo in crisi, era ormai giunto a un punto morto: nel 1923 l'UCI chiuse e in pratica, dal 1924 al 1928 ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] misura, ed interiorizzato, nel tragico finale, fino al punto di concretare nel gesto di un pazzo il desiderio, sensazioni, Milano 1926, pp. 17-24; P. Gobetti, B. e Ibsen, in Opera critica, II, Torino 1927, pp. 41-46; L. Altomare, Il teatro di R. B. ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...