CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] al fine, secondo le sue asserzioni, di prepararne un'edizione critica; ma probabilmente (come i fatti dimostrarono dopo la morte e funzionali, raggiungeva i suoi migliori risultati dal punto di vista tecnico; a ciò contribuiva la sempre maggiore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] curiale, per il clero francese che lo asseconda, talvolta con critiche e sarcasmi anche verso la somma autorità (5 giugno 1877; che De Rossi non mette mai in discussione. Al punto di lamentare che Oreste Tommasini abbia presentato Stefano Porcari ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] Egli stesso, tuttavia, nella prefazione alla terza edizione del 1973, nonostante il distacco critico con il quale considera l'opera, e invitando a prenderla come "un giovanile punto di partenza", ammette che "certe cose erano dette per la prima volta ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] di un "rationabile obsequium". In questo senso il punto culminante e decisivo della sua vicenda religiosa e 2, Roma s.d. [1951] (poi in Storiogr. e socialismo. Saggi e note critiche, Padova 1967, pp. 65-88); B. Montale, G. di C. e l'"Armonia ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] disparati, sorretti da una capacità d'indagine e di critica sorprendente. Per valutare nella giusta misura questa sua B. si schierò in favore delle novità, sino al punto da riprodurre come esempi pratici per l'apprendimento della musica ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] il Cavazza che il D'Ovidio sostennero l'ammissibilità dal punto di vista palcografico di una lettura sia "dal camo" pp. 19-44; Id., IlContrasto di C. d'A., in Saggi di critici semantica, Messina-Firenze 1953, pp. 229 ss.; Id., Lingua e stile del ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] ponendosi in una posizione anticipatrice di ulteriori sviluppi dal punto di vista sociale e politico, senza escluderne alcuno, dei primi organi legislativi" quello del 25 giugno 1924, critico con il governo dopo il delitto Matteotti. In questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] durata e si sarebbe interrotto già nel maggio del 1766, aveva come punto di riferimento l’inglese «The Spectator» che Joseph Addison e Richard scritti d’ordine giuridico e scientifico, non mancano le critiche verso un ceto di uomini di legge il cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] circa un secolo. Fin dall’uscita del primo volume i critici attaccano l’opera su quotidiani e periodici. La polemica con fine di La fin des aventures, finisce per diventare un punto di riferimento decisivo, dal quale egli parte per dimostrare l’ ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] culturali), dall'altro alla biografia dantesca, coi suoi punti fermi nel solenne tramonto ravennate.
Nell'epistola d'avvio già ormeggiato con poche varianti grafiche da E. Pistelli nel testo critico delle Opere di Dante (Firenze 1921, pp. 454-63); R ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...