FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] dell'asse terrestre che avrebbe portato ciclicamente ogni punto della superficie terrestre sotto diverse latitudini e apparve negli Opuscoli scelti (1792) in risposta a un intervento critico di questo. Ma il dibattito si trasformò ben presto in una ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] primi frutti di questa svolta va annoverato l’impegno storiografico e critico sulla vita e l’opera di Dante: in TC Boccaccio trascrive 271).
Negli autografi boccacciani, alla sottile messa a punto del sistema ortografico si accompagna una non comune ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] le sue conclusioni la sera del 25 nov. 1893. Parecchi punti dell'inchiesta Alvisi-Biagini furono confermati e, cosa più grave dei fatti di Milano. Si deve a lui una delle più violente critiche al funesto episodio (L'Italia nel 1898, Milano 1898), e in ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] milizie per la riconquista del suo Stato. Nel marzo del 1390 le relazioni tra Firenze e Milano giunsero ad un punto estremamente critico. Invano si interpose Venezia per trovare un accordo: un mese dopo la guerra era dichiarata e si iniziavano le ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] ipercritica di E. Pais e dei suoi discepoli, quanto dalla "critica temperata" del De Sanctis, mentre il Beloch accedeva ora all'uno postumo, a cura del Luzzatto, ma disteso in ogni suo punto dal B., conduce il racconto fino allo scoppio della seconda ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] libertà" di Marinetti e sodali, ma il punto di partenza "fanciullesco", favolistico, "fisiologicamente" bisognoso lungo periodo finale della vita del G., meritano una certa attenzione critica in particolare i romanzi Il doge e Stefanino, e le raccolte ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] . Non mancarono proprio agli inizidel nuovo regno torbidi e difficoltà come inpiù punti risulta in Cassiodoro (Variae,l. VIII, 6, 15, 16, 20 ufficiale di Cassiodoro concorda col racconto un po, critico, un po, tradizionale e talvolta pittoresco di ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] anche sui campi da tennis. Insieme a Longhi, punto di riferimento fu Benedetto Croce, il cui magistero idealistico bibliografia delle opere di G. B., cui deve essere aggiunto La memoria critica su G. B., entrambi a cura di P. Prebys (Ferrara 2010 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] la veridicità, dimostra un atteggiamento storiografico orientato verso la ricezione critica delle notizie tramandate e disponibile, se non a una verifica filologica, ad assumere un punto di vista laico della documentazione. D’altra parte, la rinuncia ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] lavoro. Il profilo di Blanqui ha infatti un punto di partenza teorico-filosofico, ispirato alla cultura illuministica e conseguenza dello Stato sociale" (I, p. 318). Critica apertamente la politica culturale di Carlo Felice ed anche per quella ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...