CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] patronato, ma la cui destinazione in ogni caso, dal punto di vista romano, non poteva mutarsi senza il consenso 164). Ma in genere guardava alla sua diocesi ormai disincantato e critico, forse amareggiato dalle accuse che contro di lui avevano mosso ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] Il 1901, anno denso per il C. balzato a un punto che non può più permettersi passi falsi, si chiuse con Stimme C.s und ihr Verhältnis zum Stauprinzip, Berlin 1930.
Per la parte biogr. e critica cfr. inoltre: M. H. Flint, C. and his art, New York 1917; ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] economico classico. I motivi di fondo di questo atteggiamento critico furono esposti dal C. nelle risposte da lui date che possiedono come monete, è interessante anche per le punte polemiche indirizzate contro il comunismo e contro le teorie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] è stato osservato, «non vi è sostanzialmente nulla», da questo punto di vista, nel De Felice storico del fascismo «che non Felice si è trovato a concentrare le lenti dell’analisi critica su quello che risulta forse il principale ‘mito negativo’ dei ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] intensità e con più marcata attenzione (anche dal punto di vista teorico) alla concreta sostanza fisica della M. Cucchi, Milano 2014. Oltre le varie raccolte di prose critiche citate, numerosi sono gli scritti e gli interventi giornalistici sparsi, ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] come il De Sanctis ha confermato con la sua autorità di critico queste predilezioni sentimentali, e i tentativi del Camerini e del parte dell'emigrazione politica italiana e comincio ad essere punto d'attrazione dei resto della penisola. Con l' ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] ciò che si descrive risente direttamente del punto di vista della protagonista e delle cose dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CXXIII [1964-65], e in Scrittori e critici di Sicilia, Padova 1970); L. Baldacci, Il "mondo" in F. D., in Il ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] del cinema italiano, e per G. Rondolino il punto più alto del lavoro comune con Zavattini (altro 1947; 15 apr. 1949, nov. 1961; Cinema, 10 febbr. 1940; Scenario, apr. 1942 (profilo critico di E.F. Palmieri, Uno e due: V. D., pp. 150 s.); Star, 14 ott ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] del poema che avrebbe individuato in B. uno scrittore culturalmente arretrato. Su questo punto si articolerà la valutazione più duttile della critica posteriore, dalla interpretazione postromantica del De Bartholomaeis alla lettura del Croce, al ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] il cinema, l’interesse prevalente di quel periodo, al punto da fargli trascurare la poesia.
Nel 1931, mentre Ninetta potesse qualche volta essere utile» (Cherin, 1980, p. 40).
Critico d'arte, di letteratura, di cinema, 1944-1950
A partire dall ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...