BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] rivisto e quindi edito in un saggio pubblicato in due puntate fra 1936 e 1937 sui numeri XLIV e XLV de of The Italianist, 2007, n. 27; V. B. L’uomo, il critico, il testimone del Novecento, Convegno organizzato d’intesa con l’Istituto veneto di ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] Il capitale veniva portato a centosessanta milioni: e a questo punto, con l'avvio dell'esensione degli impianti di Cadarese e capo del governo presentandogli un memoriale di tono fermo e critico.
In esso, richiamate le ragioni che avevano motivato il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] . Machiavelli nella loro relazione con il machiavellismo: storia ed esame critico, 2 voll., 3 tt., 1883-1911) e dello stesso p. 400). È infatti lo stesso Cozzi a indicare i punti di riferimento dei suoi lavori nella prefazione al volume su Sarpi ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] ingiusto infierire sul C., uscito distrutto (non al punto però che anche nel tardo Seicento non ci sia pp. 322 n. 1, 350-351; Id., Difese italiane del "governo misto" contro la critica... del Bodin, in Studi in on. di E. Crosa, I, Milano 1960, pp. 750 ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] inizio dell’anno si trasferì a Milano, chiamato a occuparsi di critica teatrale per La Fiera letteraria (come già per Convegno e Com fonte di lucro», confessò a Baldini), scandito dalle folte puntate in rivista («mi avrai mandato ad inferos per lo ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] allo sconfinamento del potere civile in campo religioso. Era il punto di vista di C., che nella sua qualità di giurista da Pietro Galesino in modo assai fanatico e poco critico): tutti elementi che nello stesso tempo unificavano un territorio ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Il '60 fu più fortunato. Quando parve che la spedizione garibaldina stesse per puntare su Roma il C., che si trovava a Bologna a capo del IV (1878)turbarono questo quadro che si fece anche più critico quando l'Italia inviò a Tunisi (ottobre '78)un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] di una riflessione complessa.
Attivo come osservatore e critico della vita politica italiana anche negli anni a cavallo tutte (Sull’origine, cit., p. 82).
Che su questo punto Villari non cogliesse appieno le articolazioni del pensiero di Comte non è ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] intervento e di favori che gli arrivavano. Dal suo punto di osservazione privilegiato, il F. percepì fin dall'estate , G. F. e Benedetto Croce; tra politica e cultura, in La Critica politica, XIV (1990), pp. 6-18; E. Paolozzi, Il liberalismo ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] che, nonostante la parsimonia materna, il D. fu sul punto di entrare per necessità tra gli agostiniani di Ceva, e entrò nell'idea di dare all'Italia un'opera periodica di critica, sul genere dello Spectator dell'Addison e dello Spectateur françois ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...