GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Galiani, Opere, p. 4) che "per la sua originalità e novità potesse in qualche punto spiacere alle autorità, o magari semplicemente suscitare critiche rese aspre dalla cognizione della giovinezza e della presunta inesperienza" dell'autore. Ma dopo le ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] e propria rete di spie e d'assassini, puntano all'eliminazione dei proscritti toscani. Pure il C., il C. è confuso); Id., Dante, Padova 1981, p. 405; Id. Storia della critica dantesca, Padova 1981, pp. 225, 342 s., 355 n. 136, 685; British Museum ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] , tuttavia, venne a inscriversi in una fase economica già assai critica per il paese, come non si mancò da più parti di il governatore della Banca d’Italia Guido Carli, l’accordo puntava addirittura «a scardinare il sistema e a costringere l’Italia ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] maggiore vitalità nel movimento scenico e da un impoverimento timbrico nella voce. Non senza una punta di risentimento snobistico, i critici romani stroncarono quel ‘gran miracolo’ giunto alla capitale solo in quarta battuta: «Maria Meneghini Callas ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] giudizio rimase per le generazioni future un punto di riferimento capace di definire in architettura p. 328).
Fonti e Bibl.: A. Vignali, La Cazzaria (1530 circa), testo critico e note a cura di P. Stoppelli, introduzione di N. Borsellino, Roma 1984; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] e lui condannato a qualche ammenda: ciò mi ha sconcertato a tal punto che mi sono qui deciso a bruciare tutte le mie carte o, in una lettera a Michelangelo Ricci a proposito delle critiche avanzate da Descartes e da Gilles Personne de Roberval ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] e il "culto" di C. che si andava formando si levarono voci critiche sin dal sec. XVI, voci che in parte non hanno avuto ascolto . (vv. 392 ss.) ed è anche probabile che nei punti essenziali il suo racconto, ricco come al solito di dettagli fantasiosi ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] disegni realizzati durante il soggiorno romano e, da questo punto di vista, la tavola è molto vicina alle F. L., Firenze 1957; F. Gamba, F. L. nella storia della critica, Firenze 1958; A. Chastel, Art et humanisme à Florence au temps de Laurent ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] state pronunciate ad un così alto livello. Ad un certo punto, l'argomentazione investe la persona del sommo pontefice: "Coloro però, I., desiderando "governare in modo che nessun critico curioso trovasse nulla da ridire", si dichiarò favorevole alle ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] quasi per intero sulle spalle del D. anche dal punto di vista organizzativo, dopo due stagioni e un buon ad Indicem; L. Alberti, L. D. e la librettistica del Settecento, in Diz. critico della lett. ital.,a cura di V. Branca, I, Torino 1973, pp. 663 ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...