CAROTO, Giovanni
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio e fratello minore di Giovanni Francesco, nacque nel 1488 c. a Verona, in contrada S. Maria in Organo (la data si deduce dal testam. del 15 [...] firmati e datati sui quali si deve basare uno studio critico del C. e la ricostruzione della sua personalità artistica, probabilità attorno al 1530 (Marchiori, p. 178). Un punto di riferimento è costituito dall'Autoritratto del pittore, a pastello ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] artistici, intrapresi per passatempo, lo appassionarono a tal punto da fargli frequentare l'Albertina dal 1867 al 1873. , all'accuratezza della compilazione, uniscono una notevole felicità di intuito critico (A. Fontanesi, 1901; La carriera di G. B. ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] e che G. esercitò anche perché finanziariamente remunerativa. Ciò non toglie che la sua posizione restasse, dal punto di vista ideologico, indipendente e critica. La notizia tramandataci da Cellini (cap. 98) che avendo "detto tanto male de l'opere di ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] massima preoccupazione, cioè di riuscire a mettere a punto tutti i piani preliminari per la gigantesca opera, e ricavata dai manoscritti: Le rime di M. B., Firenze 1863. Altre edizioni critiche: Die Dichtungen des M. B. …, a cura di K. Frey, Berlin ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] fortificazione più impegnativa e consistente che G. portò a buon punto fu quella di Treviso, di cui si occupò a pieno ; M. Mussini, La trattatistica di Francesco di Giorgio: un problema critico aperto, in Francesco di Giorgio architetto, a cura di F.P ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] di tocchi fa brillare le superfici e come in punta di penna profila le ombre così che l'insieme 435-440 per Giacomo); T. Pignatti, Le feste ducali. Canaletto, Brustolon, Guardi, in Critica d'arte, 1975, n. 144, pp. 41-68; A. Binion, Antonio and F ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] figura dei fratelli Guardi. Per l'odierna maggioranza dei critici esso costituisce comunque uno dei più alti e sicuri di Venezia". L'opera, certamente autografa dunque, resta un punto saldo nell'ossatura del corpus del G., verso l'ultimo ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] quale si schierava a favore di ciò che definì nuovi punti di vista sulla fisica della luce; e uno d' il G. tornò a interessarsi alla fabbrica di S. Ignazio, criticando aspramente le alterazioni al suo progetto apportate nel corso degli anni da ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] , a giudizio di chi scrive, la tesi prevalente nella critica circa l'anteriorità della Croce di S. Maria degli Angeli . Paolo a Ripa d'Arno - un seguace entusiasta a tal punto da proporsi quasi come un consapevole "registratore" dei suoi modi - ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] credere che io avessi genio p[er] la Pittura. Arrivai a un punto che ci credetti sul serio e costrinsi mio padre a strascinarmi a . (come Signorini, autore di dure, benché affettuose, sferzate critiche alla maniera del L. e ancor più a quella di ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...