GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] 1860 grandi elogi furono tributati all'opera Pietro Micca nel punto di dar fuoco alla mina volge a Dio e , XIV (1985), 1, pp. 149-159; G. Lavini, A. G. Studio critico, Torino 1891; L. Mallè, La pittura dell'Ottocento piemontese, Torino 1976, pp. 32 ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] letteraria a nostra disposizione, ricca soprattutto di acute intuizioni critico-stilistiche. Secondo lo storico napoletano il G. "nacque sulla base di una non dissimulata aderenza - da un punto di vista sia stilistico sia compositivo - ai modelli di ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] vicine alla produzione nota del Canavesio).
Da un punto di vista iconografico l'opera del C., specie pp. 163 s.; E. Brezzi, Precisazioni sull'opera di G. C.: revisioni critiche, in Boll. della Soc. piemontese di archeol. e di belle arti, XVIII ( ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] Oppi: le opere che a Ca' Pesaro facevano il punto sul suo lavoro evidenziavano un ulteriore raffinamento del processo di Milano espose nella galleria di P.M. Bardi, strinse amicizia con il critico E. Persico e con il poeta e pittore D. Garrone. Nel ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] della produzione artistica contemporanea, diventò un punto d'inconciliabile divergenza tra il M. il Seicento, in M. Marangoni, Arte barocca, Firenze 1973, pp. VII-XXV (ripubblicato in Critica d'arte, s. 3, XLV [1980], pp. 169-171, 191-206); M. Mimita ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] anni affiancò all’attività di pittore quella di critico pubblicando svariati interventi su riviste come L’Illustrazione Persico e a Sartoris.
Su La Casa bella, di cui fu punto di riferimento per Torino e Genova nel biennio 1930-31, pubblicò numerosi ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] divisionismo di Segantini e di Previati, e risolta con quel punto d'arrivo, nel 1912, che veniva a negar tutto, nel C.C.(catal. della mostra a palazzo reale a Milano), Milano 1962 (con florilegio critico e, a pp. 17-26, il testo di R. Longhi, C. C., ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] il M. fu un pittore di grottesche sostanzialmente convenzionale dal punto di vista dell'inventiva, ma fu in grado di al '700, in Convegno di studio in onore dello storico e critico d'arte dott. Antonio Corbara nel X° anniversario della morte, Faenza ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] questo periodo di crescita del linguaggio moderno, Palanti mise a punto un suo modo personale che, nella ricerca della semplificazione e generale (1934) che aveva suscitato vivaci critiche ancor prima della sua pubblicazione. Dalla combinazione ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] peraltro l'affermazione vasariana della collaborazione costante, da un certo punto in poi, di Sandro Botticelli con il B., che non intervenuto presso i suoi xilografi. È il momento critico dell'incisione fiorentina, in cui dalla cosidetta "maniera ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...