Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] in territorio israeliano. La fine del 2002 segnò un punto morto nel processo di pace. La società civile israeliana all’invasione del Sud del paese. Olmert, indebolito dalle critiche mossegli per la conduzione della guerra in Libano – costata ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] dell’8,5‰ nei primi decenni del 19° sec., raggiunse una punta massima del 12,7‰ nel quinquennio 1906-1911, per ridursi al M. Rørbie, A. Muller e soprattutto C. Købøe. Attorno al critico d’arte N. Hsyen si formò un gruppo di artisti di tendenze ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] contraddittorio fu il barocco ucraino (ruteno); suo punto nodale è la decisa svolta verso l’Occidente, mondiale, degli scrittori operanti nella Germania Occidentale e in Austria (il critico letterario G. Shevelov, i narratori U. Samčuk, J. Klen, ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] A veil of footsteps, 2008); S. Gray, che è anche uno dei critici contemporanei più acuti (Season of violence, 1992); J. Couzyn; J. Cronin africana, mentre il teatro di protesta ha come punto di riferimento il Market Theatre di Johannesburg, che ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] in mare. La solida economia norvegese trova i suoi punti di forza tanto nei settori tradizionali quanto in quelli nella prosa i nomi del neoromantico H.E. Kink e del sottile critico N. Kjaer, ma dominante, fin dal primo romanzo Sult («Fame», ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] di abitanti. Il tasso di natalità si è poi ridotto al punto di determinare, insieme con la forte emigrazione all’estero, una consistente e Most «Ponte» si raccolgano voci nuove, come quelle del critico-poeta E. Sugarev, dei poeti V. Levčev, A. Ilkov ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] è K.H. Mácha, autore del poema Máj («Maggio»), punto di partenza di tutta la moderna poesia ceca. Il teatro romantico affermano nuovi orientamenti, sullo sfondo di un atteggiamento sempre più critico verso la realtà sociale e culturale del paese e a ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] rappresenta bene i risultati per tutti i m. puri (fig. 1) per temperature maggiori delle temperature critiche di superconduzione.
Proprietà meccaniche
Dal punto di vista del loro uso ha particolare importanza la proprietà, comune a gran parte dei m ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] per i problemi tecnici della scrittura e da un punto di vista tematico restano legati all’esperienza autobiografica, facendosi magico con la terra, non priva tuttavia di valutazioni critiche verso le tradizioni rurali e talora soffusa d’ironia, ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] giunse all’idea dell’unità di tutte le arti. Ma la riflessione sui g. non impegnò soltanto critici e scrittori; il problema fu affrontato anche da altri punti di vista, ora su basi storico-filosofiche (per es., con G. Vico, che intese lo sviluppo dei ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...