BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] in termini religiosi: ella diventa, a un certo punto, mediatrice e arbitra della salvezza del suo fedele, G. Berzero, Vita di G. B., Milano 1933; Id., Nuove pagine di critica, Chiavari 1933, pp. 199-212; G. Fanciulli, Gente nostra, Torino 1933, pp ...
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VITTORINI, Elio
Virna Brigatti
– Primo di quattro fratelli, nacque a Siracusa il 23 luglio 1908, da Sebastiano (capostazione, autodidatta e poeta di fama locale) e da Lucia Sgandurra.
Nonostante i precoci [...] testi caratterizzarono fortemente tutto il percorso narrativo di Vittorini, così che ogni sua opera richiede, dal punto di vista storico-critico, di essere considerata in una «prospettiva diacronica» (M. Corti, Prefazione a E. Vittorini, Le opere ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] 1935), La casa in piazza (ibid. 1936), Sintassi (Milano 1936), Ricerche di stile (Firenze 1939) mettevano a punto un serio nucleo di pensiero critico e una prassi operativa che per il F. consistevano nella sempre più ferma persuasione dell'impegno ...
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TRANQUILLI, Secondo (Ignazio Silone)
Bruno Falcetto
Nacque a Pescina dei Marsi (L'Aquila) il 1° maggio 1900 da Paolo e Marianna Delli Quadri.
Il padre era un contadino-proprietario, di temperamento [...] in cui si avvicendano rivendicazione di un punto di vista autonomo nel dibattito interno, ipotesi 1999, cui si rimanda per ampie bibliografie degli scritti sparsi e della critica.
Fra le opere non comprese nei «Meridiani» si segnalano: Viaggio ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] e della spesa (politico l'uno, economico l'altro) è stato visto dalla maggior parte degli studiosi come il punto più criticabile, dal lato della coerenza interna, del modello del C., nonostante tentativi d'interpretazione come quelli del paretiano R ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] l'Andrés e il Tiraboschi, e a operisti e librettisti contemporanei. Insofferente di critiche e tenacemente attaccato alle proprie convmzioni, l'A. ribadì i suoi punti di vista (con l'aggiunta di un'appendice polemica contro il musicista V. Manfredini ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] di ubicazione ignota). Le due opere non ebbero il riconoscimento critico auspicato dal L., che, in condizioni economiche sempre più precarie di A. Mancini. Lo studio del dato reale è il punto di partenza per l'elaborazione di tali piccole teste, così ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] così contaminati come quelli più tardi.
Il progetto di Petrocchi, preliminare a una futura edizione critica del poema, si articolava in tre punti: «1) stabilire che il processo di corruttela è avvenuto verticalmente e trasversalmente, in modo così ...
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TENCO, Luigi
Marco Santoro
– Nacque a Cassine (Alessandria) il 21 marzo 1938, secondogenito di Teresa Zoccola (1906-1977) e di Giuseppe Tenco (1899-1937), in una famiglia della piccola borghesia rurale [...] in un long playing, spero contribuirà maggiormente a chiarire questo punto, cui evidentemente tengo molto. Infatti, io penso che al alla scomparsa, e con il contributo di numerosi artisti e critici, il Club Tenco, che dal 1974 organizza annualmente la ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] ., il quale, può esser definito da questo punto di vista un mediocre cultore di forme e generi , Biografia degli ital. illustri, VII, Venezia 1840, pp. 481-88, poi in Studi critici, Venezia 1843, pp. 156-64, e in Dizion. estetico, Milano 1853, pp. 34 ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...