MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] ufficiali. Aveva la consapevolezza di esser sul punto di realizzare la più importante spedizione scientifica del 200 a.C. - 1787), a cura di M.P. Bottari, Sarzana 1990; Carta crítica sobre el Quijote, a cura di D. Manfredi - B. Sáiz, Alicante 2005.
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] sperimentale, e propone con risolutezza una "sposizione" complessivamente coerente non solo nel metodo ma pure nell'esercizio critico, puntando sul concetto di "lucidezza" che deriva da una espressione "dritta e piana", a sua volta conseguente da ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] è tuttora controversa e difficile, sembrando anteriore a quel punto d'arrivo insuperato che sono gli affreschi Balbi (vedi dei suoi allievi più diretti, ma anche su queste figure la critica deve ancora indagare; e forse si chiarirebbe il problema di ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] essa scrisse sul Giornale agrario toscano un commento molto critico, sostenendo la nessuna utifità delle esposizioni finché non di dosare sapientemente innovazioni e continuità, diveniva il punto focale della sua proposta. Era il problema, annoso ...
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SANTOMASO, Giuseppe
Nico Stringa
SANTOMASO, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 26 settembre 1907 da Filippo, maestro orafo ed esperto di pietre preziose, e da Ida Cattelan, padovana.
Dopo una formazione [...] Senza titolo mostrano un Santomaso ‘concettuale’, al punto che nel 1966, dopo l’alluvione di Firenze carattere decorativo” della pittura, I, pp. 157-193; S. Salvagnini, S. la fortuna critica, I. pp. 195-262; L. Poletto, Una vita per la pittura, I, pp ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] fino al 1943 ed il suo impegno sarà determinante nel periodo critico seguito all'uscita dell'Italia dalla Società delle nazioni (1936) del cattolicesimo nella realtà italiana avrebbe a questo punto provocato la ribellione e lo strappo dall'alleanza ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] e attività di indagine sperimentale, mettendo a punto una metodologia di ricerca destinata a rinnovare B. Basile, F. R., i gesuiti e le meraviglie d’Oltremare, in Filologia e critica, V (1980), pp. 209-241; J. Tribby, Cooking (with) Clio and ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] Pistocchi attestano l’autorità del musicista e uno spirito critico traboccante di vivacità e sarcasmo. Un suo ritratto compositor de ópera de finales del siglo XVII, in La 'ópera' como punto de cohésion entre las artes, a cura di F. Ammetto, I, ...
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NICOLUCCI, Giovan Battista
Salvatore Ritrovato
NICOLUCCI, Giovan Battista (detto il Pigna). – Nacque l’8 aprile 1529 a Ferrara. Lo pseudonimo, adottato stabilmente, derivò dall’insegna della bottega [...] e scambi di idee, ma le loro posizioni divergevano nel punto essenziale del metodo di lettura, che per il primo, Pigna (1554): interpretazione di un genere moderno, in Studi e problemi di critica testuale, 1996, n. 52, pp. 131-151; B. Mori, Le ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] VIII), con l’auctoritas oraziana assunta quale punto di mediazione tra barocco e classicismo. Il tema cura di M.L. Doglio, I-III, Bari 1967 (con un’importante Nota critica, III, pp. 613-633; un regesto di sessanta lettere tratte dal primo volume ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...