FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] rivendicando il diritto di far valere in tal caso il punto di vista morale e civile a scapito di quello estetico ), pp. 707-711; E.M. Fusco, Scrittori e idee. Diz. critico della letteratura italiana, Torino 1956, pp. 243 s.; I periodici di Milano ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] il secondo tempo della sua vicenda poetica: un punto di svolta e non soltanto il compimento della fu subito sera, Napoli 1969; G. Zagarrio, S. Q., Firenze 1969; Q. e la critica, a cura di G. Finzi, Milano 1969, 1975; M. Gigante, L’ultimo Q. e ...
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MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] con una tesi su Il problema della filosofia e della cultura moderna in «La Critica» che, presentata oralmente, come consentivano i regolamenti del periodo, fu approvata «col massimo dei punti e la lode». Più tardi confessò: «A quel tempo la tesi si ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] che l'A. derivava da Maine de Biran. Il punto di arrivo della sua filosofia, formulato nel 1909 e sua intima serbofobia e l'espansionismo nel settore adriatico. La critica alla condotta della diplomazia di Sonnino si precisò dal luglio del ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] Vi si legge, ad esempio, nell'articolo Aura poetica, la recensione decisamente critica dell'Ulisse di J. Joyce considerato, negativamente, estremo punto di arrivo della letteratura naturalistica, da respingere nel nome della necessità di "introdurre ...
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ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] , indossò con agio la nuova veste di giornalista e critico teatral-letterario e ne approfittò per costruirsi una reputazione da ambedue a Milano).
Per anni Romani mantenne a Milano un punto d’appoggio e molti contatti, a partire dal salotto del ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] posposto all'A. (così il Pallavicino sulla scorta degli appunti del Morone, ma si veda anche la critica dello Schulte e la messa a punto del Kalkoff) e che esigeva una condanna immediata di Lutero, la monitio charitativa che concedeva a Lutero lo ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] pionieristici del D. costituiscono un inevitabile punto di riferimento. Particolare importanza come tecnica dello sviluppo del pensiero umano, per riaderire ai fondamenti delle critiche mossegli dal Croce.
Ne La fine del mondo lo storicismo assoluto ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] protagonisti. Zevi saldò queste premesse con la riscoperta wrightiana del 1944 attraverso la messa a punto del modello teorico – e strumentale – della «critica operativa», ossia di un metodo che avrebbe dovuto consentire il recupero della storia dell ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] il L. gli avesse fatto dire falsandone il pensiero per meglio criticarlo. Croce, però, meditando sulle debolezze del L., si accorse che massimo profitto dell'uno o dell'altro venditore e il punto in cui l'intera offerta di un venditore è venduta. ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...