CARACCIOLO, Antonio
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Emilio e da Caterina Filomarino nella seconda metà del sec. XVI. Compì studi giuridici e fu governatore della casa dell'Annunziata [...] dell'anno dopo, il viceré, duca di Ossuna, i cui contrasti con i nobili e i popolari napoletani erano giunti a un puntocritico, fece arrestare il cappuccino Lorenzo da Brindisi, inviato dalla città al sovrano, il C. venne il 4 novembre designato a ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 'articolo Un altro figlio di Dante?, titoli tutti che indicano i punti d'indagine sui quali si è affissa maggiormente la critica a proposito del Canzoniere dantesco: sui quali punti sarà da tener presente quanto è detto al proposito da D. Mattalia ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] di dare uno sviluppo più complesso e sfumato al suo pensiero: ma se pur anche qui è in più d’un punto il segno del grande critico in osservazioni luminose che non possono essere dimenticate, si ha (o m’inganno) l’impressione che l’A. non lo prendesse ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] la breve vicenda terrena di Bartolo. Sennonché, è questo il punto dove vediamo spontaneamente incontrarsi e convergere due problemi apparentemente distinti e lontani: il problema critico dell'opera bartoliana, da ragionare tutto su basi di pura ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] inettitudine all'intrigo; negli alti prelati dell'Ordine, punti da gelosia, trova i suoi più insidiosi e , Poetica e poesia di T. C. Milano 1969; A. Leone de Castris, C. critico di Dante, in Studi in onore di A. Corsano, Manduria 1970, pp. 405-419; ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] D. dimorò a Napoli, dove il romanzo fu pubblicato a puntate sul locale Corriere, diretto dalla Serao e da Scarfoglio, ed il D. non intende penetrare più che tanto i fondamenti critici di questa metafora metafisica del superuomo. A quindi giusto dire ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] 11 sono prima del Natale 1286, perché Enrico di Gand in Quodl., X critica le qq. 9- 11; le qq. 12-13 sono dopo il Natale Luna; 2* (Italia: Firenze, Padova, Venezia), a cura di F. Del Punta-C. Luna; 3* (Francia: Dipartimenti), a cura degli stessi; 3** ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] (Ep., VII, p. 54). Naturalmente non solo su questo punto era il suo divario dal De Sanctis e dalla scuola napoletana, la zampogna, Napoli 1909, pp. 305-321; B. Croce, Studi sul C., in La Critica, VIII (1910), pp. 1-21, 81-97, 161-85, 321-38; R. Serra ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] 1332-38, ritengono quest'ultimo periodo il più confacente per l'esecuzione della tavola anche dal punto di vista stilistico. La critica più recente, tuttavia, tende ad accettare la sostanziale autografia giottesca del polittico, seguendo la strada ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] frattempo, la fama del C. era cresciuta a tal punto che, a dire del Quatremère (nella citata lettera del opere, Roma 1957; N. Ivanoff, L. Cicognara ed il gusto dei primitivi, in La Critica d'arte, IV (1957), 19, pp. 32-46, passim; C. L. Ragghianti, ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...