CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] 35 anni inviò circa 5000 lettere ad autori, traduttori, consulenti e critici. Avrebbe detto nel 1980: «ho dedicato più tempo ai libri degli e il progetto di un Teatro dei ventagli messo a punto con il poeta-pittore Toti Scialoja. Un Calvino ormai ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] ingrandimento dei porti fosse un errore sia da un punto di vista economico sia da un punto di vista politico.
Il 15 genn. 1923, vinto del C. poteva dirsi riuscita, anche se qualche critico avrebbe desiderato che nel capitolo dedicato all'agricoltura ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] rappresentato da S. Sebastiano. Il punto più alto della renovatio urbis è Gli annali di Mantova, Tortona 1675, pp. 711-801; L.C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova(, II, Mantova 1827, pp. 108 s., 111 s., 115 s., ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] rivisto e quindi edito in un saggio pubblicato in due puntate fra 1936 e 1937 sui numeri XLIV e XLV de of The Italianist, 2007, n. 27; V. B. L’uomo, il critico, il testimone del Novecento, Convegno organizzato d’intesa con l’Istituto veneto di ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] Il capitale veniva portato a centosessanta milioni: e a questo punto, con l'avvio dell'esensione degli impianti di Cadarese e capo del governo presentandogli un memoriale di tono fermo e critico.
In esso, richiamate le ragioni che avevano motivato il ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] fiorini.
Il papa continuava a essere allo stremo dal punto di vista finanziario, malgrado la decima triennale imposta all'inizio da una salute cagionevole e da un contesto politico estremamente critico.
La fisionomia del papa non ci è nota e, ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] ingiusto infierire sul C., uscito distrutto (non al punto però che anche nel tardo Seicento non ci sia pp. 322 n. 1, 350-351; Id., Difese italiane del "governo misto" contro la critica... del Bodin, in Studi in on. di E. Crosa, I, Milano 1960, pp. 750 ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] inizio dell’anno si trasferì a Milano, chiamato a occuparsi di critica teatrale per La Fiera letteraria (come già per Convegno e Com fonte di lucro», confessò a Baldini), scandito dalle folte puntate in rivista («mi avrai mandato ad inferos per lo ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] allo sconfinamento del potere civile in campo religioso. Era il punto di vista di C., che nella sua qualità di giurista da Pietro Galesino in modo assai fanatico e poco critico): tutti elementi che nello stesso tempo unificavano un territorio ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Il '60 fu più fortunato. Quando parve che la spedizione garibaldina stesse per puntare su Roma il C., che si trovava a Bologna a capo del IV (1878)turbarono questo quadro che si fece anche più critico quando l'Italia inviò a Tunisi (ottobre '78)un ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...