Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] la politica. Il loro ambito di intervento privilegiato fu il punto di articolazione di pubblico e privato, da cui essi si nella resistenza alla dittatura. L'elezione di un cardinale polacco al soglio pontificio ha reso omaggio al dinamismo ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] , la rottura tra il G. e la S. Sede fu definitiva: il papa non volle recedere dalla sua intransigenza neppure quando il cardinale fu sul punto di morte.
Nei poco più di due anni che il G. restò nella capitale del Regno non si occupò solo di politica ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] incarichi di responsabilità. Non è facile dire fino a che punto la prospettiva di una carriera nell'ambito della Curia abbia III, Venezia 1919, p. 552; G. Mercati, Scritti d'Isidoro il cardinale ruteno, Roma 1926, pp. 83-85, 106-124 (elenco dei codici ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] fra i monasteri romani. Quando, nel 1287, Onorio IV morì, i cardinali non riuscirono, a lungo, a trovare un accordo sul successore: la Terz'ordine. Se la bolla Supra montem realizzò, da questo punto di vista, il suo scopo, essa non mancò di suscitare ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] teologiche e legati a circoli riformatori di canonici regolari. Da questo punto di vista Gerardo avrebbe rappresentato un personaggio tipico di quell'ambiente dei cardinali "innovatori" che nello scisma del 1130 avrebbe costituito il fulcro del ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] dagli orizzonti affatto ristretti. Non si conosce il suo punto di vista sull'orientamento riformatore di Pio IX: si Amat) e resa più grave dalla perdita della promozione a cardinale, per tradizione connessa alla carica di governatore, e dalla ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] correnti teologiche e legati a circoli riformatori di canonici regolari. Da questo punto di vista, Gerardo sarebbe stato un personaggio tipico di quell'ambiente dei cardinali "innovatori" che nello scisma del 1130 avrebbe costituito il fulcro del ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] provato interesse e il suo diretto coinvolgimento nella messa a punto del piano di riconquista asburgica del Regno di Napoli , ecclesiastico della diocesi di Como e già sostenuto dal cardinale Alessandro Albani.
Nel 1746, nella speranza di una più ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] di quasi tutta la città, tra cui alcuni punti chiave come S. Pietro, e poteva contare sulla fedeltà di diversi ex wibertini, come Romano cardinale di S. Marcello, Cencio cardinale di S. Crisogono, Teuzo cardinale dei SS. Giovanni e Paolo. Gelasio II ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] essere considerato "il papa d'Azeglio", come lo definì un cardinale, più che giovargli lo aveva danneggiato; ma anche prescindendo via il G. lo seguì fino ad un certo punto, convinto che fosse urgente apportare miglioramenti alla macchina statale, ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...