FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] ("da uno orafo intendo che li fanno aneli per mille ducati"), "il povero cardinale non ha da vivere" e soffocava nei debiti. Il fatto è però che fratello e sorella puntavano, come al solito, su una posta molto alta e tanto più difficile da conseguire ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] dichiarazioni di interesse tese soprattutto a non urtare la suscettibilità della duchessa di York, non si intendeva puntare sulla nomina a cardinale di un giovanissimo e inesperto, nel momento in cui più teso si faceva il conflitto con Clemente ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] gli fece donazione di tutte le proprietà di cui era entrato in possesso da cardinale.
Le ipotesi di un matrimonio del L. apparvero presto un punto qualificante delle strategie di affermazione della nuova famiglia papale insediatasi a Roma. Nel luglio ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] avevano affiancato i due fratelli del duca Francesco I, il cardinale Rinaldo e il principe Cesare; sopra tutti, tuttavia, la madre, la cui salute andava nel frattempo peggiorando al punto da farle rinunciare a un ultimo viaggio presso la figlia. ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] con Pietro di Fusco nel duomo di Napoli, presente il cardinale arcivescovo, un'argomentazione giuridica. Nel 1701 sostenne le ragioni il C. irrilevante. Contestò infatti, criticando su questo punto Grozio, con Pufendorf, una delle sue fonti maggiori, ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] del popolo.
Non si è in grado di dire fino a che punto le fonti cronistiche ci abbiano tramandato fedelmente i fatti. In ogni modo furono impiccati: e poiché, si trattava di parenti del cardinale Riccardo, questi ricorse al papa per far scomunicare l ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] di alcuni privati, i quali però, malgrado il patrocinio del cardinale F. S. Massimo, non riuscirono, per l'ostracismo e gli assalti il D. era schierato a porta Padova, uno dei punti più battuti dal fuoco nemico, e lì cadde il 10 giugno 1848 ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] ultimi, a quanto pare, erano stati cacciati dalla città. Il cardinale, per riportare la calma e ristabilire l'ordine, fece eleggere al defunto Guglielmo Ruzzoli. I contrasti erano vivaci al punto che, scoppiata una nuova guerra con Pavia (il Giulini ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] ancora incerte nel formulare tali richieste, raggiungendo un punto di chiarezza solo sulla necessità di un'organizzazione " non compromettere monsignor G. Radini Tedeschi e il cardinale A. Ferrari, che sarebbero stati ritenuti corresponsabili di ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] di informazione internazionale e interdisciplinare, creò un punto d'incontro per tutti gli esuli italiani, non l'origine nella sua amicizia, mal tollerata dal governo, con il cardinale Pecci, salito poi al pontificato con il nome di Leone XIII.
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...