CARACCIOLO, Antonio
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Emilio e da Caterina Filomarino nella seconda metà del sec. XVI. Compì studi giuridici e fu governatore della casa dell'Annunziata [...] con i nobili e i popolari napoletani erano giunti a un punto critico, fece arrestare il cappuccino Lorenzo da Brindisi, inviato dalla città di quest'ultimo alla presa di possesso del cardinale e Napoli era lacerata non solo dai contrasti fra ...
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ANTELMINELLI, Bernardino
Luisa Bertoni
Uomo politico lucchese, figlio di Baldassarre, appartenente ad un ramo collaterale della famiglia di Castruccio Castracani degli Antelminelli.
Di carattere superbo [...] nel 1843. Il Mannucci, nella lettera dedicatoria al cardinale Giovanni Antonio Castruccio, rende nota appunto l'iniziativa , segretario di Ferdinando I de' Medici. Intervenne a questo punto il granduca richiedendo che l'A. non venisse consegnato ai ...
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BARDI, Donato
Roberto Cantagalli
Figlio di Filippo dei conti di Vernio e di Bernardina Calagrani, nacque nel 1497 a Firenze. Nominato coadiutore nel canonicato di suo zio Ainolfo, gli successe nelle [...] Venezia, né si può quindi stabilire con certezza fino a che punto abbia collaborato con gli altri agenti medicei in città e col anche la missione (nel '50) di fare approcci col cardinale Francesco di Tournon per tentar di disporre Enrico II ad ...
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BENZONE (Benzon), Soncino
Giovanni Pillinini
Nacque a Crema, attorno al 1465, da nobile famiglia dedita al mestiere delle armi. Alcuni fra i suoi antenati avevano militato nelle file degli eserciti [...] febbraio 1500). Terminate le ostilità, ricevette la resa del cardinale Ascanio Sforza, che provvide a condurre personalmente a Venezia. dandogli il comando di quattrocento cavalieri.
A questo punto la stella del B. cominciò a declinare. Raccolte ...
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ESTE, Almerico d'
Paolo Portone
Secondogenito di Francesco I, duca di Modena e Reggio, e di Maria Farnese, nacque a Modena il 18 maggio 1641. Appena quindicenne, prese parte alle campagne militari condotte [...] continuava ad avere rapporti diplomatici.
L'11 febbr. 1660 il cardinale chiese al duca di Modena di autorizzare il progetto e Alfonso i forti di Calogero, Calami e Apicorno. Sopraggiunsero a quel punto forti contrasti tra l'E. e il Morosini circa le ...
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ALDOBRANDINI, Gian Francesco
Nacque a Firenze da Giorgio, appartenente a un ramo secondario della famiglia, l'11 marzo 1545. Sposò Olimpia Aldobrandini, nipote del cardinale Ippolito. Quando questi divenne [...] Benché incolto, l'A., dotato di notevole abilità, godette di un certo ascendente sul papa e anche sul cardinale Pietro Aldobrandini, al punto che Clemente VIII gli affidò, nel novembre del 1594, una delicata missione diplomatica.
L'A. avrebbe dovuto ...
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CARAFA, Fabrizio
Franca Petrucci
Figlio di Francesco e di Violante Conti, nacque nella prima metà del XV sec. Dal fratellastro cardinale Oliviero, arcivescovo di Napoli, ottenne la cessione dei diritti [...] per un tratto dallo stesso duca, avendone ricevuto copiosi e ricchi doni.
Le notizie sul C. si interrompono bruscamente a questo punto, tanto da far dubitare che la data di morte fornitaci dal Litta, 31 luglio 1511 sia esatta.
Aveva sposato Aurelia ...
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BOTTINI, Lorenzo Prospero
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca dai patrizi Filippo e Fulvia Spada il 2 marzo 1737 e, compiuti gli studi di diritto all'università di Bologna, fu chiamato a Roma [...] Francia e "le baldorie giacobine" a Roma amareggiarono a tale punto il B. che il 23 febbr. 1798 se ne tornò S. Sede, sì che il papa Pio VII l'8 marzo 1816 lo nominò cardinale riservato in petto, pubblicandolo soltanto il 1º ott. 1817. Ma il B., ...
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AGLIÈ, Ludovico San Martino marchese di
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] in Savoia. Nel 1609 fu nominato gentiluomo di camera del cardinale Maurizio di Savoia, del quale divenne il principale collaboratore per scritto del Soccino suscitò anche la reazione del Tassoni. Il punto di vista politico dell'A, è, però, in questo ...
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BONCOMPAGNI, Boncompagno
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 13 dic. 1504, secondo figlio maschio - il maggiore, Ugo, fu papa Gregorio XIII - di Cristoforo e Angelica Marescalchi. Le fortune economiche [...] privilegi con la massima dignità cittadina: su istanza del cardinale Boncompagni, infatti, il 18 genn. 1569 Pio V il prestigio cittadino del B. in una vera egemonia: al punto che due governatori pontifici, entrati in conflitto con lui, dovettero ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...