MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] per il Pucci e per il Ridolfi, i due principali punti di riferimento del gruppo, fomentare l'odio e il risentimento. 1575 il suo nome era citato in una lettera da Roma del cardinale Ferdinando de' Medici al granduca.
Nel maggio 1575 la cattura del ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] il G. divenne il perno principale della "lista del Cardinale", la lista confessionale voluta dal Riario Sforza e che, del partito conservatore nazionale, il cui progetto, messo a punto nelle riunioni tenutesi a Roma in casa dei conti Campello ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] alle minacce, a schierarsi con il papa di Avignone.
Decisiva fu però l'adesione del potente cardinale Ludovico Fieschi, capo della fazione guelfa e punto di riferimento per la Chiesa genovese, il quale era rimasto fino ad allora fedele al papa romano ...
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MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] vita pubblica cittadina. Dal fratello si separò dal punto di vista fiscale nel 1487, quando, dopo avere del papa, si offrì l'occasione per indurre alla fuga il cardinale Passerini e fondare un nuovo regime. Iniziava così l'"ultima Repubblica" ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] l'ambasciatore genovese a Parigi, Giovan Battista Pallavicini, per ottenere informazioni sui rapporti tra il cardinal Mazzarino e la Repubblica, al punto che il governo genovese richiamò il D. all'ordine, vietandogli rapporti epistolari diretti col ...
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GHERARDINI, Naldo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da messer Lotto di messer Filippo, da antica famiglia consolare annoverata poi fra quelle di [...] , fra cui il Gherardini.
Nel tentativo di costituire un punto di appoggio per la rivolta contro il regime nero di . Nel corso del tentativo di pacificazione della città da parte del cardinale Niccolò da Prato, nel giugno 1304, il G. fu di nuovo ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] colti i primi significativi successi in Lombardia, sembrava sul punto di dirigersi, sollecitato da tutte le forze ghibelline, febbraio del 1327 in Bologna si instaurava il governo del cardinale legato Bertrando del Poggetto; la sicura fedeltà del G. ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] i risultati delle sue indagini, ma ne fu distolto dal nipote cardinale Giacomo "per non recar disturbo ad alcuni, che si pretendevano aperta adesione all'ideale veneziano di repubblica (e da questo punto di vista è importante l'interesse del F. per l' ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] " e preposto alla direzione degli affari ecclesiastici, "siendo este punto en este Reyno en todos tiempos el mas delicado", come nel 1746 il tentativo dell'arcivescovo di Napoli, il cardinale Giuseppe Spinelli, di ristabilire nel Regno il S. Uffizio ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] un anno e richiese un notevole impegno diplomatico per trovare il punto d'incontro tra l'avarizia di Filippo II e l' spagnola fu giudicata però a Roma insufficiente: il 2 ottobre il cardinal Morone manifestò al duca d'Alba il desiderio che "al conte ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...