PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] clientelare e politica. Nel 1410 catturò il cardinale Branda Castiglioni, imprigionandolo per quattro mesi: l , ma come organismo unitario, gli statuti si configurano quale punto di riferimento normativo per tutti i comuni e gli abitanti a ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] lo sostituì alla Dataria sotto la sorveglianza di una congregazione di tre cardinali. Morto Filiberto de Rye, vescovo di Ginevra, il B. fu politica e posto in una delicata situazione dal punto di vista religioso ed ecclesiastico. Da parte sua ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] costante nel tempo. Margherita, nipote del potente cardinale Simone dei Paltanieri, allora rettore e legato apostolico diventava, pertanto, imprescindibile per la Chiesa, costretta a questo punto a una tacita legittimazione della sua presa di potere. ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] .
Il C. cercò di rappresentare il punto di vista del papa, che considerava molto 227, 234, 239 s., 242, 261, 264, 268, 271 s.; XIX, p. 612; Corresp. du cardinal Pierre de Bérulle, a cura di J. Dagens, II, Paris-Louvain 1937, pp. 224-230, 233, 254 ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] sono dedicate allo ‘Illustrissimo e Reverendissimo’ William Allen, cardinale d’Inghilterra e fondatore del famoso seminario di Reims- di Stato fiorentino non offrono maggior chiarezza su questo punto. Certamente Pollini fu rimosso dal convento di S ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] ultimo si conosce solamente il testamento dettato in punto di morte nel 1285, dal quale egli voll., Paris 1889-1952, I, pp. 424 s., 433-438, 555-557; Registri dei cardinali Ugolino d’Ostia e Ottavio degli Ubaldini (sec. XIII), a cura di G. Levi, Roma ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] relazione alla situazione economica; mise a punto così un valido e moderno strumento, particolarmente Archiginnasio, XXVII(1932), pp. 320-24; G. Natali, Il cardinale G. Albani a Bologna commissario straordinario per le quattro legazioni..., Bologna ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] milizie in Abruzzo e Terra di Lavoro. Ma a questo punto il F. era fisicamente impossibilitato ad intensificare il suo Capecelatro, che peraltro propende a credere che il fratello cardinale abbia "patteggiato con Guisa" sì che questi, "divenendo ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] Quando poi sorse l'imprevisto ostacolo dell'opposizione di Gregorio Barbarigo, il C. ingaggiò col cardinale una lunga contesa epistolare che toccò punte assai aspre, finché con la mediazione di Giulio Giustinian si arrivò al compromesso, mal digerito ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] a guardare ai Medici come a una garanzia sia dal punto di vista della politica interna che da quello della politica estera la Francia, dovesse essere tuttavia riformato. Collaborava quindi col cardinale Giulio de' Medici che, proprio in questi anni, ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...