FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] sanità e alla milizia. Lo stesso giorno partiva da Roma il cardinale A. Benvenuti, cui la segreteria di Stato aveva affidato, con in una casa di commercio i cui proprietari lo apprezzarono al punto da inviarlo, all'inizio del 1833, ad Alessandria d' ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] guerra lunga e dispendiosa - sarebbe stata per il Borgia un prezioso punto di forza per le future campagne che aveva in animo di più fidi capitani. Avvertiti di questo piano da parte del cardinale Giambattista Orsini, il Baglioni, il Vitelli e l'E. ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] appare da una lite che lo vedeva contrapposto allo zio paterno, il cardinale Pietro -, ma ricco, dal momento che il 18 ag. 1483 acquistava di salute del F. subirono un grave deterioramento, al punto che egli fu costretto a delegare al segretario le ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] testo del C., rivelano le differenze esistenti, dal punto di vista religioso nonché politico, tra due uomini pur nella prefazione al Memoriale d'Agostino Valiero vescovo di Verona poi cardinale a Luigi C. cavaliere sopra gli studi ad un senatore ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] Vero è che la notizia dell'elezione irregolare - dal punto di vista dei riformatori - di B. poteva averlo membro del clero romano - era vescovo di Firenze, mentre B., come cardinale vescovo di Velletri, lo era in maniera eminente -, eletto al di fuori ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] nei rapporti con Roma. Il gioco riuscì perfettamente, al punto che la Signoria decise nel corso del mese di giugno del 1512, quando, ritornata a divampare la guerra, il cardinale Matteo Schiner con gli Svizzeri si accampò sotto Cremona. Anche in ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] di Forlì Corrado Tartarino, in una lettera del 23 novembre al cardinale Pietro Aldobrandini, assicurava che il B. era arrivato e che nello stesso tempo di impressionare i cattolici. Messo a punto questo progetto, partì da Thonon: alla fine di ottobre ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] Quarantoli viene confermato ad alcuni esponenti del ramo pichense dal cardinale legato Ugolino Ottaviani e poi da papa Onorio III, ma Giovan Francesco, Galeotto tenne in pugno la situazione, al punto che nel 1550, anno della sua morte, gli subentrò ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] capi del "popolo", con un colpo di mano fece occupare i punti nevralgici della città, per intimorire il Senato.
In mezzo alla l'elemento popolare. Alla fine di marzo l'arrivo del cardinale Giovanni Morone, inviato da Gregorio XIII, segnò l'inizio ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] desiderata dalli ministri di Spagna". Non serve a migliorare i rapporti la puntata a Torino, del settembre 1592, del Fuentes, "venuto" - assicura tracciarne, in una lettera del 5 luglio, al cardinale Scipione Borghese, un profilo, tutto sommato, non ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...