ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] lo zio, che riuscì a procurargli un impiego presso la corte del cardinale Laureo. Morto, però, il 31 maggio 1589, il decano del capitolo un deciso sostenitore della curia romana giungendo al punto di allontanarsi dalla propria sede per recarsi in ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] , tenutasi in un ampio salone tra parecchie personalità, fra cui il cardinale A. Barberini, al quale detto poema fu espressamente dedicato; oppure, più illustre in altri rappresentanti.
Dal punto di vista prettamente letterario, il Tiraboschi ebbe ...
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BENASSAI, Latino
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia lucchese, nacque nel 1488. Intrapresa la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma; non è da escludere che fosse parente di quel [...] N.S. di stipulare costì le altre cose, perché, fermo el punto di Ferrara, era fermo el tucto. Pare a N.S. che B. concluse la sua missione in Francia e tornò a Roma. Il cardinal de' Medici ne scrisse il 12 marzo al Canossa con tono piuttosto ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Gherardo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca intorno al 1500 da Giovanni Battista di Coluccio, di famiglia nobile ma non abbiente, come possiamo arguire dal fatto che i suoi [...] Trento.
Il Veneto si trovava infatti, dal punto di vista religioso, in una situazione così grave Nel luglio del 1552 accettò la carica di suffraganeo e vicario generale del cardinale F. Pisani, vescovodi Padova. Creato il 24 agosto dello stesso 1552 ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] di questa vita; B. nei colloqui insiste su questo ultimo punto, e soprattutto sulla libertà dell'uomo di fare ciò che condotti con ogni probabilità ad Arezzo, dove si trovava allora il cardinale con il suo cappellano Ubertino da Casale, cui si deve la ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] determinazione della sua materia subiecta, approda a un punto di vista vicino a quello ontologizzante di tipo Il lavoro, iniziato nel 1663 (cfr. Lettere edite ed inedite del cardinale Sforza Pallavicino [Bibl. classica sacra], I, Roma 1848, p. 70 ...
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DELLA VOLTA, Gabriele
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1468 probabilmente a Venezia, come indicherebbe il soprannome di "Venetus". Nulla si sa della sua infanzia e della sua giovinezza: secondo alcune fonti [...] divenne figura di un certo peso. Quando nel 1517 Egidio fu creato cardinale e designato quale legato in Spagna, il D. fu indicato quale soltanto con A. Carlostadio e F. Melantone: a questo punto finirono i tentativi del D., mentre proseguiva la crisi ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] febbr. 1761 e consacrato il 22 febbraio a Roma dal cardinale Spinelli, si deve pensare che egli accettasse il nuovo ufficio analitico" quanto meno possibile, ritenendo insuperabile, e dal punto di vista logico e da quello pedagogico, il "metodo ...
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FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] dal 1378, anno in cui gli era affidata la cura di alcuni cardinali dei S. Collegio. A darcene notizia sono gli atti dell'inchiesta voluta manifestazioni) si recò a visitarlo e gli fu accanto in punto di morte (6 0 7 sett. 1378), raccogliendone la ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] e di portare a costei le lettere pontificie contenenti il punto di vista del papa sulle questioni ancora pendenti tra la 1360 con una grossa somma di danaro da trasmettere al cardinale Egidio Albomoz, implicato in una furiosa lotta contro Bernabò ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...